Dal 14 dicembre, dopo l'approvazione della Camera del 20 novembre alla riforma del codice della strada, sono scattate le nuove sanzioni introdotte dalla legge. Alcune delle novità introdotte non saranno immediatamente operative perchè richiedono una segnaletica specifica che deve essere installata.
Vediamo nello specifico ALCUNE delle modifiche:
Uso del cellulare alla guida
L'uso del cellulare durante la guida è attualmente sanzionato con una multa di 165 euro (ridotta a 115,50 euro in caso di pagamento entro i termini) e la decurtazione di cinque punti dalla patente. Nel caso di una seconda infrazione entro due anni, la multa rimane invariata, ma non è più possibile beneficiare dello sconto. Inoltre, oltre alla perdita di cinque punti, è prevista la sospensione della patente da uno a
Con la riforma, invece, alla prima violazione la sanzione aumenterà a 250 euro, con una sospensione della patente che varierà da 15 giorni a due mesi e la decurtazione di cinque punti. Alla seconda infrazione, la multa salirà a 350 euro, i punti decurtati diventeranno 10 e sarà confermata la sospensione della patente da uno a tre mesi
Va inoltre sottolineato che l'uso del cellulare alla guida sarà inserito tra le infrazioni che comportano la mini-sospensione automatica della patente (senza necessità di intervento del prefetto) già alla prima violazione, se il conducente dispone di meno di 20 punti.
Monopattini elettrici
I monopattini elettrici dovranno essere equipaggiati con una sorta di targa identificativa, mentre i conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile e indossare il casco, che attualmente è obbligatorio solo per i minorenni, ma che diventerà obbligatorio per tutti. Sarà vietato circolare in contromano (attualmente consentito nelle strade con doppio senso ciclabile), i monopattini potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità massima di 50 km/h, e sarà proibito parcheggiarli sui marciapiedi, salvo dove espressamente consentito. Per i monopattini in sharing, i gestori del servizio dovranno installare sistemi automatici che impediscano l'uso al di fuori delle aree della città in cui la circolazione è consentita.
Neopatentati
Il divieto di guida per i neopatentati sugli autoveicoli definiti - erroneamente - "potenti" passerà da uno a tre anni per i titolari di brevetto B. Tuttavia, verrà semplificato l'attuale sistema e introdotti limiti più elevati: la potenza specifica massima sarà di 75 kW/t (attualmente è 55 per le auto con motore termico e 65 per le auto elettriche e ibride) e la potenza massima sarà di 105 kW (ora è di 70). Questa novità si applicherà, naturalmente, solo alle patenti ottenute dopo l'entrata in vigore della normativa.
Foglio Rosa
Il foglio rosa, che attualmente viene rilasciato dopo il superamento dell'esame di teoria, sarà consegnato solo dopo aver completato un numero minimo di esercitazioni in autoscuola, che comprenderanno sessioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni di visibilità notturna, come stabilito da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In pratica, dopo aver superato l'esame di guida, sarà necessario iscriversi a un'autoscuola, svolgere le esercitazioni previste e, solo dopo aver ottenuto la certificazione dell'autoscuola, sarà possibile ricevere il foglio rosa per esercitazioni autonome.
Guida in stato di ebbrezza
Chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, non potrà più guidare nemmeno con un tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 g/l, una situazione che attualmente non comporta sanzioni (tranne una multa di 168 euro per neopatentati, minorenni di 21 anni e conducenti professionali). Il divieto avrà una durata di due anni per il reato "lieve" (tasso alcolico tra 0,8 e 1,5 g/l) e di tre anni per il reato "grave" (tasso superiore a 1,5 g/l) . In pratica, sarà possibile guidare solo se, dopo aver effettuato la revisione della patente, si installa (a proprie spese) un alcool sul veicolo, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore se rileva un tasso alcolemico superiore a zero. Un successivo decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti definirà le caratteristiche e le modalità di installazione di questo dispositivo. Per chi è sottoposto al regime della tolleranza zero, le pene per guida in stato di ebbrezza saranno aumentate di un terzo.
Guida sotto l'effetto di stupefacenti
Quando gli agenti di polizia avranno ragione di ritenere che un conducente sia alterato dall'uso di stupefacenti, potranno effettuare un prelievo di saliva direttamente sul luogo del controllo, seguendo modalità stabilite da specifiche direttive del Ministero dell'Interno. Se non sarà possibile prelevare la saliva, gli agenti potranno accompagnare il conducente in strutture sanitarie fisse o mobili, pubbliche o accreditate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici. Gli agenti che hanno sottoposto il conducente agli accertamenti preliminari con esito positivo, ma non hanno ancora i risultati degli esami di laboratorio accreditati, potranno comunque ritirare la patente. Se il conducente risulterà positivo al test, la patente sarà revocata e il titolare non potrà conseguire una nuova patente prima di tre anni dalla data di revoca.
Sospensione breve e automatica della patente
Alcune gravi violazioni del codice della strada, che non comportano la sospensione della patente o che prevedono la sospensione solo dopo una seconda infrazione in un biennio, saranno sanzionate con la cosiddetta sospensione breve. Si tratta di una misura automatica (senza necessità di un provvedimento del prefetto) che si applicherà già alla prima violazione, ma solo se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente. La sospensione sarà di sette giorni per chi ha dai 10 ai 19 punti, e di 15 giorni per chi ha da uno a nove punti. Se il conducente è responsabile di un incidente stradale, la durata della sospensione sarà raddoppiata a 14 e 30 giorni. Le principali infrazioni che comportano la sospensione breve includono: mancato utilizzo della cintura di sicurezza, dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono; uso del telefono durante la guida; mancato uso del casco; inosservanza dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso; mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano; mancato rispetto della precedenza; sorpasso a destra; inversione del senso di marcia di dossi, intersezioni, curve.
Più violazioni della velocità
Se lo stesso veicolo commette più violazioni dei limiti di velocità nello stesso tratto stradale di competenza dello stesso ente e entro un'ora dalla prima infrazione, verrà applicata una sola sanzione: quella più grave, aumentata di un terzo, a meno che non sia più favorevole.
Velocità nei centri abitati
Viene introdotta una sanzione specifica per chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h all'interno di un centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno: una multa di 220 euro e la sospensione della patente
Circolazione senza assicurazione
Oltre ai dispositivi per il controllo della velocità e alle telecamere delle ZTL, la mancanza di copertura assicurativa potrà essere accertata anche attraverso la documentazione (fotografie e video) ottenuta da apparecchiature per il rilevamento delle violazioni semaforiche. In merito all'obbligo di assicurazione, il testo attribuisce al proprietario del veicolo la responsabilità di "verificare che il veicolo non circoli senza assicurazione.
Abbandono degli animali domestici
Il disegno di legge prevede un'aggravante specifica per il reato di abbandono di animali domestici, aumentando la pena di un terzo se l'abbandono avviene su una strada o in una sua pertinenza. Inoltre, è prevista la sospensione della patente da sei mesi a un anno se il reato viene commesso mediante l'uso di veicoli. L'abbandono di animali domestici sarà incluso anche nel contesto della legge sull'omicidio stradale e sulle lesioni stradali gravi e gravissime, qualora l'incidente che abbia causato la morte o le lesioni sia provocata da animali abbandonati su strada o nelle relative pertinenze.