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| 20 dicembre 2024, 18:40

Taglio del nastro per la nuova cabinovia di San Domenico, la stazione sciistica più a nord del Piemonte FOTO VIDEO

Zanghieri: "Da oggi una delle stazioni più belle dell'arco alpino. Malagoni: "Oggi si realizza un sogno"

L’attesa è finalmente finita: nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 20 dicembre, è stata inaugurata la nuova cabinovia che collega San Domenico all’alpe Ciamporino. L’impianto, realizzato da Gruppo Altair e San Domenico Ski, sostituisce la vecchia seggiovia, portando una maggiore capacità di trasporto – con un totale di 39 cabine da 8 posti ciascuna – per uno spostamento rapido, sicuro ed eco-sostenibile.

Soddisfatto ed emozionato il presidente del Gruppo Altair Paolo Zanghieri: “Con tanta fatica concluso questo grande cantiere un'opera importante per San Domenico e credo anche per l'intera Ossola”. Il Gruppo di Villadossola è entrato in San Domenico Sky all'inizio del 2024. “Abbiamo impiegato parecchio negli ultimi sei mesi in questa attività con tutte le nostre forze, come sapete noi abbiamo investito nel corso dei primi mesi dell'anno 2024. Abbiamo fatto l'ultimo miglio, il grosso del lavoro l'ha fatto la famiglia Malagoni negli ultimi vent'anni. Oggi è uno step importante che qualifica questa stazione tra tra le più belle sull'arco alpino” ha continuato Zanghieri che ha poi voluto ringraziare tutte le persone che hanno dedicato la loro vita lavorativa negli ultimi mesi al progetto.

Torna dunque fruibile, dopo due anni di lavoro, uno dei comprensori sciistici più apprezzati e frequentati in Ossola. Oltre alla cabinovia, che collegando il borgo di San Domenico con l'Alpe Ciamporino in poco più di 4 minuti, è stata implementata tutta l’area circostante con un nuovo autosilo che mette a disposizione circa 400 posti auto interrati – che si aggiungono a quelli già presenti - e un edificio multifunzionale con spazi commerciali, biglietteria e un ristorante panoramico.

“Oggi si realizza un grande sogno” commenta soddisfatto Andrea Malagoni che ha spiegato come questo progetto parte da lontano negli anni passati e solo negli ultimi 13 mesi ha preso vita. Malagoni ha ringraziato Palo Zanghieri e il Gruppo Altair: "Che sono arrivati in corsa e hanno sposato il nostro progetto con la loro passione per il territorio. I primo interventi sono iniziati nel 2014. L’opera compensa i due difetti che avevamo: la cabinovia triplica la capacitá di trasporto delle vecchie funivie e dei parcheggi. Linea unica fino a Ciamporino con fermata intermedia a Casa Rossa per mantenere la continuitá. La stazione intermedia interrata ed è un unicum mondiale, ce ne sono solo 3 al mondo per la tecnologia avanzata che le contraddistingue. Un ringraziamo a chi ha lavorato a quest’opera, il personale si e messo a disposizione con entusiasmo, se siamo arrivati in fondo è grazie a loro. Uno sforzo logistico immane, ma avevamo la giusta esperienza grazie ai progetti passati"

“Un'inaugurazione di estrema importanza non solo per Varzo ma ovviamente per tutta la provincia e per tutta la Regione. Come amministrazione noi dobbiamo assolutamente ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo, prima la famiglia Malagoni e ora anche Paolo Zanghieri con il suo gruppo. Va sottolineato come il rilancio di San Domenico sia frutto di investimenti privati” il commento del sindaco di Varzo Bruno Stefanetti.

Con un investimento di oltre 20 milioni di euro, la nuova cabinovia rappresenta il completamento della prima fase del rinnovamento della stazione divedrina che negli scorsi anni era già stata oggetto di investimenti per oltre 63 milioni di euro in impianti risalita di ultima generazione, impianti di innevamento, aree posteggio interrate, ristrutturazione di strutture ricettive esistenti, costruzione di nuovi hotel, messa in sicurezza delle piste da sci e realizzazione di tracciati mountain bike.

"La grande assente ora è la neve, speriamo arrivi a Natale".

Letizia Bonardi

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