COSTUME E SOCIETÀ - 26 dicembre 2024, 07:10

“Falet su Pipiu contra sa gherra/ Scenda il Bambin contro la guerra”, Natale dei Sardi nei versi di Tonino Mulas

Natività di ambiente sardo, opera di Paolo Monni, esposta a Biella nella galleria di presepi del Santuario eusebiano alpino di Santa Maria del Monte di Oropa.

Invocazione di pace nei versi di Tonino Mulas di Dorgali giunge al Circolo “Su Nuraghe” per il Natale 2024. Già nel titolo, “Falet su Pipiu contra sa gherra/ Scenda il Bambin contro la guerra”, eleva la supplica al Redentore che nasce.

Nella ciclicità dell’eterno ritorno dell’uguale l’umana speranza di “s'òmine anticu dìligu impotente/ il primitivo uomo fragile impotente” che “al Cielo ha chiesto la salvezza/a su Chelu at pediu su sarvamentu”, scrive il Poeta.

La festa del Natale passa attraverso “l'arcano mistero di Maria/ s'arcanu mistèriu de Maria”… “mirando l'immensità del firmamento/ mirand' in artu a su firmamentu”, fatto di stelle con al centro la cometa.

Natale - governato dal Sole e Pasqua dalla Luna - torna puntuale ogni anno:  confortante, almeno questo, per i Cristiani, con il mondo che continua il suo moto. Nella nascita del Salvatore, la speranza che il tempo nuovo metta fine alle guerre, che causano innumerevoli vittime innocenti.

Con la revisione di Roberto Perinu, i versi verranno inseriti nell’antologia di testi del mensile appuntamento su piattaforma Google Meet tra “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina): laboratorio linguistico transoceanico Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e a scrivere in lingua materna contemporanea.

 

C.S. Su Nuraghe, Salvatorica Oppes