A fine ottobre un nido di calabrone asiatico (Vespa velutina nigrithorax) è stato individuato da una pianta nel comune di Verrone. Si tratta di una specie esotica che l’Unione Europea ha classificato come “invasiva” e per la quale è fondamentale disporre di misure di rilevamento precoce e di eradicazione rapida per impedirne l’insediamento e la diffusione. Gli apicoltori sono i primi, ma non i soli, a soffrire per questa nuova avversità; si tratta infatti di un insetto pericoloso e dannoso per l’apicoltura (fa stragi di api), l’agricoltura (danneggia la frutta di cui si nutre), l’ambiente (tutti gli insetti utili sono le sue prede) e le persone (è estremamente aggressivo nelle vicinanze dei nidi). La sua pericolosità deriva anche dal gran numero di individui che popolano i nidi e che possono superare le diecimila unità.
Il nido di Verrone è stato rimosso ma non c’è la certezza che sia l’unico sul territorio (un singolo individuo è sto ritrovato in una trappola ad Occhieppo Inferiore) e, purtroppo, il ritrovamento tardivo fa presumere che diverse regine feconde fossero già uscite per invernarsi in luoghi riparati come cataste di legno, sottotetti, capanni o altri ripari umani; ognuna di queste, se sopravvive, la prossima primavera sarà fondatrice di un nuovo nido.
Per evitare un’invasione simile a quella che è avvenuta in Liguria è necessaria la collaborazione di tutta la popolazione che riveste un ruolo fondamentale per:
- Segnalare la presenza di nidi
- Effettuare un monitoraggio/trappolaggio a partire dal mese di marzo
Riguardo al monitoraggio/trappolaggio ci stiamo organizzando come apicoltori per offrire a chi ci vorrà aiutare istruzioni e mezzi su come agire. A breve usciranno le linee guida.
Già da ora, invece, tutti possono aiutarci a trovare eventuali nidi perché ubicati quasi esclusivamente sulle piante e la caduta delle foglie li rende facilmente visibili. Si tratta di nidi voluminosi a forma di pera come quello rappresentato nella foto.https://www.stopvelutina.it/dove/
Chiunque dovesse vederne uno è pregato di segnalarlo via mail a: associazionebielleseapicoltori@gmail.com
o via WhatsApp al 328 8751087 inviandoci una foto e le coordinate geografiche. A questa stagione i nidi saranno vuoti ma ci permetteranno di concentrare al massimo il monitoraggio/trappolaggio primaverile nei pressi delle zone di ritrovamento.
A tutti coloro che ci faranno una segnalazione utile offriremo in omaggio, come ringraziamento, una confezione di mieli del nostro territorio a marchio “MIELE BIELLESE”.
Anche le api vi ringraziano anticipatamente.
Paolo Detoma Presidente Associazione Biellese Apicoltori