Momenti di paura ieri sera a Soprana, dove una donna del 1963 è rimasta intossicata dal monossido di carbonio.
Secondo quanto ricostruito, la donna aveva estratto alcuni carboni ardenti dalla stufa a legna per portarli nel bagno, nel tentativo di scaldare l’ambiente. Questa azione, però, ha provocato la saturazione dell’ossigeno nell’aria, causando la perdita di coscienza della donna.
Fortunatamente, il marito si è accorto in tempo della situazione critica e ha portato immediatamente la moglie all’Ospedale di Borgosesia, dove è stata visitata e stabilizzata. Nonostante fosse vigile e cosciente, si è reso necessario il trasferimento a Fara Novarese per un trattamento nella camera iperbarica.
Dopo essere rimasta sotto osservazione e aver completato il trattamento iperbarico, la donna è stata nuovamente trasferita all’Ospedale di Borgosesia per ulteriori accertamenti. L’intervento tempestivo del marito e dei soccorsi ha evitato conseguenze ben più gravi.
L’episodio richiama l’attenzione sui rischi legati all’uso improprio di fonti di calore, soprattutto in spazi chiusi, e sull’importanza di garantire una corretta ventilazione per evitare intossicazioni da monossido di carbonio.
Le cause dell'incidente domestico sono state accertate dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto insieme ai Carabinieri.