Ah, il Natale: luci sfavillanti, abbuffate senza rimpianti e quella montagna di regali sotto l'albero che, nel migliore dei casi, ti fanno sentire amato. E nel peggiore? Ti fanno chiedere: "Perché mia zia continua a regalarmi maglioni con renne fluorescenti?".
Ecco, per quelli che ricevono il genere di regalo che grida "Non ho idea di cosa ti piaccia davvero", esiste una soluzione tanto antica quanto sottovalutata: il riciclo dei regali. Sì, hai letto bene. Riciclare i regali non graditi non è solo una questione di sopravvivenza emotiva, ma anche un atto di puro altruismo. In fondo, perché tenere quella candela alla cannella che ti provoca il mal di testa quando potrebbe "illuminare" la giornata di qualcun altro?
Regole auree per il perfetto riciclo
Il segreto è tutto
Riciclare è un po' come un'operazione segreta: silenziosa, precisa e senza lasciare tracce. Mai, e dico mai, regalare qualcosa alla persona che te l'ha donato. Non vuoi trovarti al prossimo Natale a dover spiegare perché tua madre ha ricevuto dalla zia quel set di tazze che... ops, ti aveva regalato lei.Personalizza il riciclo
Il trucco per non sembrare un cinico donatore di scarti è trovare il destinatario perfetto. Quel libro di poesia cinese che non hai mai aperto? Potrebbe trasformarsi nel regalo ideale per quell'amico che si vanta di essere "un'anima profonda" (anche se sospetti che non abbia mai letto nemmeno il retro di una scatola di cereali).Il rebranding è tutto
A volte, un regalo non gradito ha solo bisogno di una seconda chance. La sciarpa dai colori improbabili può diventare "una chicca vintage" con l'etichetta giusta. Il trucco è raccontare una storia convincente: "L'ho trovata in un mercatino esclusivo a Berlino, ed era troppo speciale per non pensarla per te".Non riciclare mai... il cibo
Certo, i panettoni sembrano il bersaglio ideale. Ma attenzione: passano di casa in casa più velocemente di una catena di Sant’Antonio, rischiando di tornare al mittente come un boomerang al gusto di canditi.L’ironia salverà il Natale
Se proprio non riesci a trattenerti, usa l'umorismo. Quella lampada a forma di ananas può diventare il regalo perfetto per il tuo amico con un gusto kitsch (o che finge di averlo). E aggiungi una nota ironica: "Sapevo che la tua vita non sarebbe stata completa senza questa."
Perché riciclare è anche ecologico
Al di là delle risate, riciclare i regali è anche un gesto nobile. Riduci gli sprechi, allunghi la vita degli oggetti e, soprattutto, contribuisci a un'economia del dono più circolare. Chi l'ha detto che il Natale deve essere un tripudio di consumismo? Può essere anche un'opportunità per trasformare "l'inutile" in "perfetto per qualcun altro".
Quindi, la prossima volta che scarti un regalo con il sorriso forzato di chi ha appena trovato un altro profumo da supermercato nella calza, non disperare. Quel profumo ha un destino. Non è il tuo, certo, ma da qualche parte, là fuori, c’è qualcuno che non vede l’ora di spruzzarsi addosso quel bouquet di muschio e disillusione.