Guai per due cacciatori residenti nel biellese, sorpresi dai Carabinieri della Compagnia di Biella a praticare attività venatoria in una zona boschiva sottoposta a vincolo ambientale a tutela della fauna selvatica. I due uomini avevano appena abbattuto un cinghiale caricandolo nel bagagliaio del fuoristrada a loro in uso; l’arma utilizzata da uno dei cacciatori risultava illegalmente detenuta unitamente alle 12 munizioni calibro 7,65 e quindi sottoposte all’immediato sequestro. Inoltre, la successiva perquisizione domiciliare consentiva ai militari di ritirare cautelativamente all’uomo ben 12 armi lunghe e numerose munizioni da caccia legalmente detenute.
Gli autori del reato sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella per i reati di omessa denuncia di armi e furto di selvaggina ex Legge n. 157/1992 (norme per la protezione della fauna selvatica per il prelievo venatorio).