Proseguono i tentativi di truffa telefonica con messaggi che invitano a registrare numeri di telefono, aprire link e gestire emergenze dubbie. L'ultima segnalazione riguarda il messaggio: “Ciao, vorrei parlarti di lavoro, per favore aggiungimi su WhatsApp”.
L'obiettivo è sempre lo stesso: ottenere informazioni personali, credenziali bancarie o convincere le vittime a sottoscrivere falsi contratti. I malintenzionati sfruttano l'urgenza o propongono offerte irresistibili per evitare un rifiuto; diffida dalle proposte troppo allettanti!
Un'altra frase da inserire nella lista nera per non cadere in balia delle comunicazioni fallaci. Si invita la cittadinanza a non fornire dati personali o sensibili e qualora ci fosse qualche sospetto, di avvertire le autorità competenti, bloccando contatti e numeri sospetti. Prima di inviare denaro a potenziali amici o parenti, è meglio accertarsi dell'identità dei soggetti.