Aggiornamento
Restano solo cumuli neri di cose bruciate all'interno del palazzo di corso Vittorio Emanuele, quasi all'incrocio con corso Vinzaglio, dove verso le 4 della notte appena trascorsa si è sviluppato l'incendio costato la vita ad una ragazza di 25 anni.
Se l'appartamento del custode nel cortile interno, dove abitavano i tre, è andato quasi completamente distrutto, le fiamme hanno risparmiato il resto dello stabile. Solo leggermente annerita la parte bassa della scala confinante, che porta ai piani alti del palazzo al civico 98, tornato agibile dopo che nella notte era stato evacuato per ragioni si sicurezza.
L'incendio, infatti, ha riguardato la portineria che si trovava all'interno dello stabile, un vano leggermente staccato rispetto al resto della struttura, per questo le fiamme non si sono propagate all'intero edificio. All'origine dell'incendio potrebbe esserci stato un cortocircuito, forse causato dal cattivo funzionamento di una 'ciabatta', che ha provocato il rogo, con la giovane deceduta quasi certamente per asfissia. Le altre due persone rimaste ferite sono i genitori della 25enne, entrambi ricoverati al Cto.
Il fatto
Il 2024 si chiude con una tragedia a Torino. Nella notte, per ragioni ancora da chiarire, si è sviluppato un grosso incendio in un palazzo di corso Vittorio Emanuele II, al civico 98: coinvolti il piano terra e il primo piano.
Drammatico il bilancio, con due persone rimaste ferite e ricoverate in ospedale ed una ragazza di 25 anni che ha perso la vita. Lo stabile è stato evacuato precauzionalmente durante operazioni di spegnimento da parte dei pompieri, intervenuti sul posto assieme alla Polizia e ai vigili urbani.
Sono in corso indagini congiunte con scientifica e nucleo investigativo antincendi per valutare le cause d’innesco che hanno provocato il rogo. L'incendio ha riguardato la portineria che si trovava all'interno dello stabile, un vano leggermente staccato rispetto al resto della struttura, per questo le fiamme non si sono propagate all'intero edificio.
Il palazzo, che si trova quasi all'angolo con corso Vinzaglio, infatti esternamente è praticamente intonso. L'incendio è stato circoscritto all'unità dove stavano il custode e la sua famiglia, tanto che il portone in vetro di accesso al cortile interno è praticamente intatto.