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ECONOMIA | 31 dicembre 2024, 08:40

Vetrine Vive, Gatti di Confartigianato: "Bilancio positivo. Speriamo di aver fatto capire che i tempi sono cambiati"

"Il progetto ha come obiettivo di aiutare ad uscire dalla crisi del commercio anche di vicinato"

Vetrine Vive, Gatti di Confartigianato: "Bilancio positivo. Speriamo di aver fatto capire che i tempi sono cambiati"

Vetrine Vive, Gatti di Confartigianato: "Bilancio positivo. Speriamo di aver fatto capire che i tempi sono cambiati"

E' un bilancio positivo quello di Vetrine Vive, il progetto realizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, Città di Biella e la collaborazione di Ascom, Confcommercio Biella, Confartigianato Biella, CNA Biella e Confesercenti del Biellese, a un mese dal taglio del nastro del primo temporary store in via Italia.

"Sicuramente è positivo sia per il passaggio di persone, che per le vendite - commenta il presidente di Confartigianato Cristiano Gatti -. Il progetto ha come obiettivo di aiutare ad uscire dalla crisi del commercio anche di vicinato, che per i costi troppo esosi degli affitti non riesce più ad andare avanti. La chiusura di un negozio non si limita alla mancata vendita in sé di beni o servizi che potrebbe essere ovviata con acquisti online, ma è la chiusura di un bene pubblico: non solo il valore economico e occupazionale che genera è locale, retributivo e non-astrattivo,  ma contribuisce anche a creare spazi pubblici di qualità rafforzando l'identità locale, le reti sociali come antidoto all'isolamento della città e della sicurezza ( la presenza di esercizi commerciali aperti è sinonimo di servizi ai cittadini ma allo stesso tempo anche presidio del territorio)".

Per il presidente Gatti con la creazione di VETRINE VIVE si sono raccolti i risultati di una ricerca che analizza le sfide e le tendenze del settore: "Non solo a livello locale, riassumendo che un negozio non è solo un negozio, ma un decalogo di azioni per aumentare e generare maggior valore per il territorio".

Il presidente di Confartigianato sottolinea l'importanza del progetto: "La condivisione di spazi da parte di aziende del territorio riesce a generare un'azione sistematica, dando, anche, la possibilità di far conoscere realtà imprenditoriali ai più sconosciute, a cui va un plauso per aver creduto nel progetto. Speriamo di aver fatto capire che i tempi sono cambiati e che VETRINE VIVE possa essere un esempio da seguire per un commercio più condiviso".

All’interno di questi grandi “negozi temporanei” che resteranno allestiti almeno fino a dopo l'Adunata degli Alpini, ci sono quindi attività di commercio al dettaglio, artigianato, esposizione e anche piccole mostre di artisti. Cosa si può trovare? da capi d’abbigliamento, a oggetti di arredamento, vino, prodotti alimentari, bigiotteria e tanto altro.

s.zo.

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