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ECONOMIA | 12 gennaio 2025, 06:50

Come costruire un portafoglio diversificato

Quali sono le regole base che un investitore accorto deve seguire per creare un portafoglio bilanciato?

La costruzione di un portafoglio diversificato.

La costruzione di un portafoglio diversificato.

Un portafoglio diversificato è composto da asset class diverse, bilanciate tra loro per ridurre i rischi e ottenere rendimenti futuri.

Le asset class tipiche includono azioni, obbligazioni, materie prime, immobiliare e liquidità.

 

Perché è importante diversificare?

Diversificare è fondamentale perché riduce il rischio specifico e conferisce stabilità al portafoglio. In questo modo si attenuano le oscillazioni negative che, prima o poi, si verificano nel corso della vita di un investimento.

 

Princìpi base
Il primo principio è legato alla famosa frase: “Non mettere tutte le uova nello stesso paniere”. In particolare, la diversificazione dovrebbe essere effettuata almeno su:

 

· Asset class

· Area geografica

· Settore di investimento

 

In secondo luogo, è importante valutare la propria tolleranza al rischio, un fattore soggettivo. A tal fine, è possibile effettuare backtest su serie storiche per verificare se un portafoglio è adeguato al proprio profilo di investitore (spavaldo, emotivo, prudente, moderato, ecc.).

Sebbene i backtest non possano fornire garanzie sui rendimenti futuri, offrono una visione abbastanza precisa della rischiosità (volatilità) di un investimento.

Infine, è fondamentale considerare il proprio orizzonte temporale: più breve è l’orizzonte, minore dovrebbe essere, ad esempio, l’esposizione azionaria.

 

Strumenti per diversificare
Gli strumenti più comuni per diversificare sono gli ETF a replica passiva o i fondi comuni di investimento.
Le azioni e le obbligazioni direttamente detenute sono invece adatte solo a portafogli di dimensioni consistenti: con un capitale modesto, infatti, non si riuscirebbe a ottenere una diversificazione adeguata.

Errori comuni da evitare

· Sovraesposizione a un unico settore o area geografica: è tipico per molti italiani avere un portafoglio composto prevalentemente da obbligazioni italiane, azioni del FTSE MIB, e, al contempo, lavorare e abitare in Italia in una casa di proprietà.

 

· Non aggiornare il portafoglio in base ai cambiamenti di mercato e personali: questo aspetto, spesso sottovalutato, è molto importante. Gli investimenti sono per definizione azioni di medio-lungo termine, ed è quindi probabile che nel corso degli anni si verifichino cambiamenti personali legati a esigenze specifiche, orizzonte temporale, percezione del rischio e capacità di assumere un determinato rischio in momenti diversi della propria vita.

 

Avete domande o curiosità? Potete scriverle alla redazione del giornale oppure tra i commenti su Facebook

 

Andrea Fabbris – Consulente Finanziario Indipendente

www.finanzaindipendente.it

 

Disclaimer

Le informazioni fornite in questo articolo hanno finalità informative e didattiche: non costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio e non intendono promuovere prodotti o forme di investimento. L’uso dei dati e delle informazioni come supporto per operazioni di investimento personale è sotto la responsabilità dell’utente.

Andrea Fabbris – Consulente Finanziario Indipendente

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