COSTUME E SOCIETÀ - 15 gennaio 2025, 07:40

Biella, nasce il team di lavoro di Cascina Oremo - Scuola

Biella, nasce il team di lavoro di Cascina Oremo - Scuola

E’ stato presentato a Cascina Oremo il nuovo team di lavoro nato dalla collaborazione tra SBIR, Scuole Biellesi In Rete e Cascina Oremo. Un percorso che per Cascina Oremo segna un altro significativo passo nel percorso di “apertura” e confronto con il territorio.

SBIR è nata nel 2012 come gruppo formato da dirigenti scolastici in servizio o in pensione, all’interno del quale ogni componente ha il compito di approfondire una tematica, dalla sicurezza, alla formazione dei docenti. Un’occasione di confronto, un modo per aiutarsi tra colleghi, con l’importante supporto dell'Ufficio scolastico provinciale, rappresentato lunedì dalla dirigente Giuseppina Motisi.

Ha spiegato Roberta Bacchi, responsabile ambienti di apprendimento 0-18+ e componente del comitato esecutivo di Cascina Oremo: «Il progetto nasce al termine di un percorso iniziato nel 2023 e portato avanti in collaborazione con i dirigenti scolastici biellesi. È un cammino voluto fortemente da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, cofinanziatrice del progetto Cascina Oremo, partendo dalla condivisione di molti temi tra la nostra realtà e il mondo scuola. Il primo passo è stato fatto da piccoli gruppi di lavoro composti da dirigenti, che hanno affrontato alcune tematiche comuni. In questa prima fase è emersa necessità di creare un gruppo di lavoro multidisciplinare, un pool di professionisti e professioniste in grado di rappresentare ambiti di intervento e fasce d’età diversi, con l’obiettivo di far emergere i bisogni del territorio, favorire la conoscenza e lo scambio di competenze e risorse, al fine di prevenire situazioni gravi di disagio e dispersione scolastica, favorire l’inclusione e il benessere psico-fisico di giovani e adolescenti».

In una seconda fase sono stati coinvolti gli insegnanti, attraverso una call di gruppo, con l’obiettivo di spiegare loro i principi del progetto e creare una equipe di lavoro. «La risposta è stata al di sopra delle aspettative» ha proseguito la componente del comitato esecutivo di Cascina Oremo «come dimostrato dai 170 docenti candidati. Grazie al coordinamento di Teresa Citro, dirigente scolastica in pensione, si è arrivati così alla definizione del team composto da otto insegnanti, ciascuno con competenze specifiche differenti e da quattro operatori selezionati tra quelli che operano a Cascina Oremo: si tratta di Elena Guala per l’area dispersione scolastica, Lorenzo Bocca per l’area sportiva, Cinzia Mancin per l’orientamento, Valentina Boffo Roculo per inclusione e disabilità».

I docenti scelti per far parte del progetto sono: Roberta Cimma dell’Istituto Comprensivo di Gaglianico, Monica Pieri dell’Istituto Comprensivo di Candelo Sandigliano, Martina Cerruti Leonardi di Biella 2, Monica Severiano dell’Istituto Comprensivo di Pray, Silvia Barbera dell’IC San Francesco, Luigia Sirangelo dell’IC Brusnengo, Renato Girardi del Liceo Sella, Riccardo Bresciani del Liceo Avogadro. Saranno quattro le aree di lavoro: dispersione scolastica, orientamento, sport, inclusione e disabilità.

Ha concluso Roberta Bacchi: «Il progetto proseguirà ora con l’individuazione e la validazione di un metodo di lavoro volto a rendere complementare il contesto scolastico con il territorio e viceversa, attraverso dialogo e confronto tra Cascina Oremo e il mondo della scuola. Verranno individuati bisogni e buone pratiche, assumendo il ruolo di “antenne” territoriali. Il tutto verrà realizzato in sinergia tra SBIR e Cascina Oremo, in collaborazione con la comunità educante». Michele Colombo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, ha parlato in modo entusiasta del progetto: «Questo nuovo progetto è un ulteriore dimostrazione della concretezza dei biellesi. Un popolo capace di creare sinergie e collaborazioni, non solo tra persone ma anche tra poli, in questo caso tra il territorio e Cascina Oremo. Come Fondazione sosterremo un progetto che ha una grande valenza e potenzialità».

Giuseppina Motisi, dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Biella ha commentato così la nascita del nuovo team Cascina Oremo-Scuola: «Le istituzioni scolastiche sanno benissimo quanto il benessere, la salute di famiglie e studenti siano temi inderogabili nella definizione delle proprie azioni, dalle quali consegue la necessità di rendere sempre più accessibile un’istruzione che vada al di là dell'aula scolastica e si rifletta all'interno di una ben più ampia comunità educante. In questo quadro, il tema della povertà educativa è all’ordine del giorno nel mondo scuola: in assenza di strumenti adeguati, è altissimo il rischio di ricondurre i deficit sociali che possono esserne la causa a una qualche forma di disabilità. Da qui l’importanza delle quattro aree di intervento, che andranno ad “abbracciare”, in un’ottica di integrato supporto per giovani e studenti, le diverse situazioni sintomatiche, oltre che di povertà educativa, di disagio sociale e di disorientamento rispetto al futuro. Su questo scenario opererà il gruppo che avvia oggi i propri lavori, inaugurando una stagione di sperimentazione sotto l’egida della migliore strategia organizzativa: la sinergia tra il terzo settore, che trova in Cascina Oremo la sua massima rappresentazione, e il settore pubblico. Credo sia un dovere di tutti, in questi momenti, riflettere sulla grande forza di questo territorio, che fa delle reti la più grande forma di solidarietà collaborativa. Da un lato abbiamo Cascina Oremo, una rete che sintetizza e amplifica la portata del terzo settore. Dall’altro abbiamo SBIR, una rete di ambito che unisce le istituzioni scolastiche della provincia, unica nel suo genere, quanto meno per questa parte di territorio italiano. Un ringraziamento è doveroso al prezioso lavoro di Teresa Citro, e per suo tramite, un grazie anche a tutti i dirigenti scolastici e ai docenti, non solo quelli selezionati, ma quelli che, candidandosi, hanno dimostrato come solo mettendosi in gioco si possa guardare lontano».

Motisi ha ricordato Marco Zanotti, provveditore agli studi, morto nel 2018 e tra i primi firmatari del progetto SBIR. Teresa Citro si è occupata di “selezionare” gli otto docenti del team di lavoro e coordinerà i rapporti tra scuola e Cascina Oremo. L’ex dirigente ha parlato in modo entusiasta dell’iniziativa: «È un’esperienza motivante, che ha permesso di mettere in risalto quanto la scuola sia ricca dal punto di vista delle idee e delle professionalità. Non è stato semplice scegliere otto docenti tra i tantissimi che si sono resi disponibili. L’idea coinvolgerne anche altri su differenti tavoli tematici. L’obiettivo è dare vita a una progettazione che coinvolga scuola e terzo settore, in un’ottica di “apertura” a 360 gradi nei confronti del territorio, per lavorare sulle situazioni di emergenza ma più in generali sui bisogni dei ragazzi e delle famiglie. Un punto importante sarà il coinvolgimento delle scuole del territori, in particolare quelle di confine. La scuola avrà un’occasione importante per uscire dalla propria routine e contemporaneamente il terzo settore, rappresentato in questa esperienza da Cascina Oremo, potrà conoscere meglio la realtà scuola e comprenderne dinamiche e necessità».

c. s. Cascina Oremo g. c.