ATTUALITÀ - 16 gennaio 2025, 13:30

Biella al fianco delle persone non vedenti e ipovedenti: ecco il bastone d'aiuto per usare il bus

Speciali dispositivi per comunicare con l'utente sono stati già installati su 50 mezzi: un progetto che vede in campo Provincia, comune di Biella, ATAP e Lion Club biellesi.

Biella al fianco delle persone non vedenti e ipovedenti: ecco il bastone d'aiuto per usare il bus

“Questo è un giorno felice, finalmente anche Biella ha attivato un servizio che va a favore delle persone ipovedenti e non vedenti. Ciò consentirà libertà di movimento e autonomia. Questo piano sia l'inizio di altre iniziative e mi auguro che simili provvedimenti siano adottati in altri comuni del nostro territorio”.

Parola di Adriano Gilberti, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Biella, a margine della conferenza stampa di questa mattina, 16 gennaio, che ha presentato la firma del protocollo di intesa per l'installazione sugli autobus della linea urbana ed extraurbana del sistema LETIsmart, dedicato allo scambio e alla trasmissione di informazioni e di messaggi vocali radio criptati tra gli automezzi e gli autisti delle linee di TPL e gli utenti portatori di disabilità visive.

Il progetto vede in campo diversi soggetti, come la Provincia (ente capofila, che ha impiegato 18mila euro di investimento), il comune di Biella (5mila euro) e l'ATAP (15mila euro), oltre ai Lions Club biellesi (Biella Host, Bugella Civitas, Leo Club Biella e Valli Biellesi) che si occuperanno di reperire e consegnare a chi ne avrà bisogno dei bastoni intelligenti “parlanti” assieme ai “tag”, piccoli dispositivi capaci di emettere segnali alla persona che ne usufruisce. Già 50 bus sono stati attrezzati e dotati di apparecchiatura specifica che comunicherà la presenza di una persona con disabilità visiva alla fermata del bus. Lo stesso, munito di bastone tecnologico e tag, digiterà il numero del pullman e verrà informato in tempo reale quando arriverà e su quale dovrà salire per raggiungere la propria destinazione facendo risuonare la porta di salita.

Come riportato dal consigliere comunale Riccardo Leonesi (che ha seguito fin dall'inizio l'intera operazione), la spesa per una simile strumentazione (bastone e tag) oscilla tra i 300 e i 500 euro. Una spesa sostenibile per gli enti pubblici, come ribadito dal presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo: “Un obiettivo raggiunto, frutto della sinergia tra l'amministrazione pubblica e la società civile. Di fronte ad un disagio, il territorio fa squadra per superare questo genere di ostacoli”.

A intervenire sul tema anche il sindaco Marzio Olivero, affiancato dall'assessore Edoardo Maiolatesi: “È il primo passo di un progetto che potrà essere esteso. Penso, ad esempio, all'utilizzo e all'accesso agli uffici pubblici. Si aprono nuovi orizzonti per la buona applicazione di simili tecnologie”. Non per nulla, il Comune ha già messo a bilancio 2500 euro su questo fronte. Infine, per il presidente di ATAP Vincenzo Ferraris si tratta di un'iniziativa “che va nella direzione di innovare sempre di più il sistema del trasporto locale proprio per fornire un miglior servizio al cittadino. Inoltre, Biella è tra le prime 20 città in Italia a rendere operativa questa strumentazione. La strada tracciata è quella giusta”.

g. c.