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ECONOMIA | 18 gennaio 2025, 09:41

Peste suina, Allasia: "Pieno sostegno a Filippini per eradicare i virus in Piemonte"

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto

Peste suina, Allasia: "Pieno sostegno a Filippini per eradicare i virus in Piemonte"

Peste suina, Allasia: "Pieno sostegno a Filippini per eradicare i virus in Piemonte"

Si è tenuto lo scorso 15 gennaio, a Palazzo Piemonte, un incontro cruciale organizzato dall’Assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, con il coinvolgimento dell’assessore Paolo Bongioanni, dei vertici delle Organizzazioni professionali agricole, e del Commissario straordinario alla PSA, Giovanni Filippini, Direttore generale del Ministero della Sanità con responsabilità sulla salute animale.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto per coordinare i diversi livelli e soggetti coinvolti nel monitoraggio e nella lotta alla peste suina africana (PSA) e per condividere le misure aggiuntive da attuare sul territorio.

Il Commissario Filippini ha illustrato la strategia regionale, che ricalca l’approccio vincente adottato in Sardegna, dichiarata indenne dalla PSA nell’ottobre 2024. Gli interventi prevedono:

  • Confinamento del virus nelle zone infette;
  • Controllo totale nella fascia 1 o Zona cuscinetto, con l’eliminazione completa della specie cinghiale;
  • Concessione di deroghe in aree dove è dimostrata l’assenza del virus.

Accogliendo le richieste di Confagricoltura Piemonte, Filippini ha autorizzato la caccia al cinghiale in Zona di protezione 1 nelle province di Alessandria, Asti, Novara, Torino e Vercelli, ampliando quanto già stabilito per la provincia di Biella. Inoltre, oltre il termine della stagione venatoria, sarà possibile proseguire le azioni di depopolamento mediante il controllo faunistico.

In provincia di Cuneo, dove la presenza del principale distretto suinicolo piemontese impone maggiore prudenza per evitare spostamenti di cinghiali, l’attività sarà limitata esclusivamente al controllo faunistico nella Zona 1.

Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, ha dichiarato:
“Accogliamo con favore questa iniziativa, che potrà portare a un contenimento progressivo e massivo della popolazione di cinghiali, a beneficio e protezione delle aree non ancora interessate dalla malattia, ma anche dell’intero settore primario piemontese, fortemente danneggiato dalla proliferazione incontrollata della specie. Solo il tempo e una piena sinergia tra i soggetti coinvolti potranno permettere di dichiarare indenne anche la nostra regione. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare gli allevatori colpiti dal fermo delle attività, per i quali è essenziale un risarcimento rapido e congruo, e coloro che operano in zone di restrizione, spesso vittime di forti speculazioni.”

Benedetto Coppo, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella, ha aggiunto:
“Mi unisco al presidente Allasia nell’esprimere il pieno sostegno all’iniziativa del commissario Filippini per eradicare il virus su tutto il territorio piemontese attraverso l’eliminazione della specie cinghiale nella zona1. Questo porterà un sollievo significativo alle aziende del distretto suinicolo e alle imprese agricole colpite dai danni causati dai selvatici. Auspico inoltre che anche nelle aree destinate a parco e in quelle contigue si proceda a un consistente contenimento per ridurre i danni alle coltivazioni nei terreni limitrofi, frequentemente soggetti alle incursioni notturne dei cinghiali.”

Confagricoltura Piemonte continuerà a monitorare la situazione, collaborando con tutte le autorità coinvolte per tutelare il settore agricolo e zootecnico regionale.

c.s.confagricoltura, s.zo.

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