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COSTUME E SOCIETÀ | 19 gennaio 2025, 06:50

I ragazzi dell'oratorio San Lorenzo di Ponderano verso il Giubileo 2025

Iniziative di solidarietà e impegno per realizzare il pellegrinaggio: "Insieme possiamo scrivere una storia di amicizia e di fede"

I ragazzi dell'oratorio San Lorenzo di Ponderano verso il Giubileo 2025

I ragazzi dell'oratorio San Lorenzo di Ponderano verso il Giubileo 2025

Ciao a tutti! Siamo i ragazzi dell’oratorio San Lorenzo e ci mettiamo a disposizione per piccoli lavoretti, animazione per feste di bambini, e tanti altri servizi, con l’obiettivo di autofinanziare le attività parrocchiali. Vogliamo vivere insieme un cammino di crescita, e rispondere alla chiamata del Papa per il Giubileo 2025: un’occasione unica per costruire amicizia, rafforzare la fede e alimentare la speranza. Se desiderate sostenerci e accompagnarci in questa avventura, il vostro aiuto sarà un passo importante verso la realizzazione di un’esperienza di comunità che ci farà crescere come giovani in cammino”.

E' il messaggio a firma dei giovani dell'oratorio San Lorenzo di Ponderano che circola in questi giorni sui social: unico obiettivo è rendere più sostenibile le spese per andare a Roma in occasione del Giubileo 2025, come spiega Francesco: “Il gruppo “base” diciamo così, è composto oltre che da me, da Lorenzo, Pietro, Alice e Barbara – racconta - . Poi ci sono i più piccoli che sono seguiti da Federico, Laura e Adelaide, e i ragazzi che mano a mano fanno la cresima si aggiungono al gruppo che organizza eventi vari in parrocchia, ma non solo. Io e Lorenzo fino a 5 anni fa eravamo nell'oratorio della parrocchia di Santo Stefano, poi ci hanno chiesto se potevamo venire a dare un aiuto qui e siamo felici di trovarci ancora a Ponderano. Ora siamo un bel gruppo che continua a crescere e facciamo tante cose”.

Tra le diverse iniziative in programma questo anno ci sono due pellegrinaggi a Roma in occasione del Giubileo: uno sarà in aprile con i ragazzi di terza media e delle superiori dal 25 al 27 aprile e un altro a fine luglio con i ragazzi più grandi, che hanno più di 15 anni”.

Non sono alla portata di tutti il viaggio e il pernottamento, motivo per cui Francesco e gli altri si sono organizzati per “raccimolare” qualche soldino per cercare di abbassare le quote di partecipazione. “Non è la prima volta che lo facciamo – spiega Francesco - . Ogni tanto diamo una mano per esempio a svuotare le cantine, o una volta gli Alpini ci hanno aiutato a organizzare una cena e hanno devoluto il ricavato a noi in occasione della GMG a Lisbona nel 2023. Fare del bene fa bene, stiamo tutti assieme e ci rendiamo utili alla società”.

s.zo.

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