La Regione Piemonte ha stanziato 6 milioni di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico, per un totale di 115 interventi da realizzare in altrettanti Comuni. Ne hanno dato notizia il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Marco Gabusi, comunicando l’approvazione del provvedimento che consentirà di realizzare gli interventi, grazie all’utilizzo combinato della legge regionale n. 38/78 e della legge 145 del 2018.
Consolidare, ripristinare e mettere in sicurezza le infrastrutture piemontesi, con particolare attenzione alla viabilità e agli immobili pubblici danneggiati, realizzare opere di difesa idraulica per la protezione contro le piene, consolidare gli argini e gestire le criticità legate alla movimentazione dei materiali lungo i corsi d’acqua. Sono queste, in sintesi, le principali linee di azione del piano di finanziamenti. Gli importi complessivi destinati a questi 115 Comuni (in totale 122 interventi per 5.918.863,48 euro) sono stati suddivisi per provincia.
Per Biella andranno 249.500 euro per 8 interventi in altrettanti comuni. A Borriana 13mila euro per il ripristino funzionale del rio demaniale Bandata con la riprofilatura delle sezioni di deflusso e sistemazione della scarpata a protezione della strada vicinale a Rivalta di Cerrione. A Portula 10mila euro per il ripristino della viabilità comunale in frazione Granero. A Strona 20mila euro per la regimazione delle acque superficiali in prossimità del cimitero comunale. A Valle San Nicolao 11.500mila euro per il ripristino e la messa in sicurezza della strada comunale per frazione Chiesa. Ad Ailoche 45mila euro per la sistemazione dello smottamento sul versante di frazione Lora. A Curino 55mila euro per il dissesto franoso in frazione San Nicolao. A Sostegno 25mila euro per il rifacimento del muro di contenimento dell'area comunale. Infine, a Veglio, 70mila euro per l'allargamento e la messa in sicurezza della sede stradale lungo il percorso per il paese, in località Mello.
«Questi lavori – ha detto il presidente Cirio - sono essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini piemontesi. Il nostro territorio è vulnerabile, in particolare durante il periodo delle forti piogge, quando torrenti e fiumi possono provocare gravi danni. Gli interventi sulla difesa degli argini e la sistemazione idraulica sono fondamentali per prevenire danni alle infrastrutture e per proteggere le comunità locali». Anche l’assessore Gabusi ha ribadito il valore degli interventi programmati, evidenziando come «la Regione sia vicina al territorio e continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e la protezione delle persone e delle infrastrutture».