Domani, domenica 26 gennaio, Vigellio celebra la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici e degli agricoltori. Figura profondamente radicata nella cultura popolare, Sant’Antonio Abate è raffigurato con il suo iconico maialino con la campanella e il bastone a forma di tau (T), simbolo delle cose ultime e del destino.
La sua festa liturgica è associata alla benedizione delle stalle e degli animali domestici, invocando protezione contro malattie della pelle e incendi. Secondo una leggenda popolare, Sant’Antonio avrebbe sottratto il fuoco ai demoni, accendendo il suo bastone all’inferno per poi donarlo all’umanità, un simbolo di protezione e rinascita.
Programma della giornata – Domenica 26 gennaio
Ore 10:00
Ritrovo di animali, cavalli, trattori e autovetture presso il piazzale antistante la chiesa parrocchiale di Vigellio dove sarà offerto un rinfresco dai Priori Jessica Demateis e Marco ChiavassaOre 11:00
Celebrazione della Santa Messa presso la chiesa parrocchiale e a seguire Benedizione di cavalli, trattori e autovetture davanti al sagrato della chiesa, nel rispetto della tradizione legata al santo protettoreA seguire
I Priori faranno visita al cimitero per deporre un omaggio floreale in onore degli agricoltori defunti, rendendo loro il dovuto tributo.Ore 12:30
Tradizionale pranzo comunitario presso il Salone Polivalente Comunale di Salussola, in via Elvo
La festa di Sant’Antonio Abate a Vigellio è un momento per riscoprire le tradizioni locali, onorare la figura del santo e celebrare il legame profondo tra l’uomo, gli animali e la natura.