ALPINI Adunata '25 - 05 febbraio 2025, 14:30

Il Rotary Club Biella partecipa al viaggio verso l’Adunata degli Alpini

Il Rotary Club Biella partecipa al viaggio verso l’Adunata degli Alpini

Lunedì 3 febbraio, il Circolo Sociale di Biella ha ospitato un incontro interclub organizzato dal Rotary Club di Biella. Alla serata hanno partecipato i Rotary Club di Vallemosso, Valsesia, Viverone, Vercelli e Sant’Andrea-Vercelli, con i tutti i presidenti e numerosi soci, creando un’atmosfera di collaborazione e fratellanza. Ospite e relatore il Presidente dell’ANA di Biella, Marco Fulcheri, che sulla scorta delle tre parole pronunciate del Presidente del Rotary di Biella Roberto Perinotti, Alpi Prealpi e Alpini, ha portato la sua visione e le aspettative per l’imminente Adunata del mese di maggio prossimo. Un evento che promette di trasformare la città in un epicentro di storie e di valori.

Il presidente del Rotary Club di Biella ha inoltre parlato dell’importanza dei valori condivisi tra il Rotary e l’Associazione Nazionale Alpini: solidarietà, aiuto a chi è in difficoltà, e serietà. L’incontro tra i Club riporta all’immagine di un grappolo d’uva, un simbolo perfetto di come diversi partners possano unirsi per formare un ambiente di condivisione, senza sacrificare l’individualità di ciascun membro. Alla riunione ha partecipato anche Corrado Perona, già Presidente dell’ANA nazionale, testimoniando così l’importanza di questi principi, che non sono solo parole, ma rappresentano un modo di vivere che ha radici profonde nella comunità. La candidatura di Biella come città ospitante per l’Adunata 2025 è un segno tangibile della volontà di rinnovamento e di crescita. Fulcheri ha sottolineato che per gli Alpini “nulla è impossibile”, e questo spirito si riflette nel lavoro svolto per organizzare l’evento, un compito che richiede dedizione e coordinamento di molte forze. Attualmente, circa un centinaio di Alpini sta collaborando all’organizzazione dell’Adunata, suddivisi in diverse commissioni. Tra queste, una si occupa del piano di sicurezza, essenziale per garantire una manifestazione che possa accogliere in sicurezza le migliaia di partecipanti.

Gli Alpini hanno pianificato un ospedale da campo nei pressi del Palazzo della Provincia, dotato di 140 medici e quasi 300 infermieri, per affrontare qualsiasi emergenza e assicurare la salute di tutti i presenti. In aggiunta, saranno allestite cinque postazioni mediche strategiche in diverse zone della città per i primi soccorsi. Durante l’incontro, Fulcheri ha anche delineato il percorso della sfilata, che trasformerà il centro cittadino in una grande isola pedonale. Le vie scelte per il passaggio dei partecipanti sono state selezionate tenendo conto della loro dimensione e della capacità di accogliere la folla prevista, che si stima possa arrivare tra le 130.000 e le 150.000 persone. Il motto scelto per l’Adunata di quest’anno, “Alpini portatori di speranza”, risuona profondamente in un’epoca in cui la speranza è una necessità per molti. In questo contesto, l’Adunata si preannuncia come un evento epocale sul nostro territorio, e con il cuore e la mente proiettati verso l’Adunata, Biella si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, un capitolo che parla di unità, di memoria e di speranza, in cui ogni partecipante sarà parte di un grande racconto collettivo, pronto a essere condiviso e trasmesso alle generazioni future.

Al termine della serata il Presidente Roberto Perinotti, a nome del Rotary di Biella, ha insignito il Presidente Marco Fulcheri dell’onorificenza “Paul Harris Fellow”, il più importante riconoscimento rotariano, istituito dal Club internazionale nel 1957 e attribuito a coloro che si siano distinti per l’impegno di servizio o in iniziative umanitarie, sociali e culturali.

c. s. Rotary Club Biella g. c.