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COSTUME E SOCIETÀ | 06 febbraio 2025, 07:00

Le valli biellesi nelle foto d’archivio: il Monte Bo dalla Galleria di Rosazza

Franco Bogge, 1910, lastra gelatina bromuro d’argento.

Le valli biellesi nelle foto d’archivio: il Monte Bo dalla Galleria di Rosazza - Copyright Fondazione Sella 2025.

Le valli biellesi nelle foto d’archivio: il Monte Bo dalla Galleria di Rosazza - Copyright Fondazione Sella 2025.

L'immagine di oggi, conservata nel fondo Franco Bogge (1875-1956), ci trasporta indietro nel tempo, precisamente al 1910, anno in cui il fotografo partecipò all'Esposizione Internazionale di Fotografia Alpina Invernale. Qui vediamo il Monte Bo, ripreso dalla Galleria di Rosazza, un punto panoramico che offre una vista spettacolare su questa cima delle Alpi Biellesi. Con i suoi 2556 metri, il Monte Bo è la seconda montagna più alta della zona, situata tra la Valle Sessera e la Valle Cervo.

Curiosamente, il nome "Bo" non è esclusivo di questa montagna: esiste anche un "Bo" in Valsesia, a breve distanza, motivo per cui il Monte Bo Biellese viene talvolta chiamato "Alto Bo" dai valsesiani. La storia di questa vetta è arricchita da affascinanti leggende locali, che narrano di streghe che abitavano la sua cima, un racconto che contribuiva ad alimentare un’aura misteriosa nei tempi passati.

Un'immagine che esalta la bellezza della natura, ma anche le storie che si intrecciano con il paesaggio, catturato con maestria da Bogge.

C.S. Fondazione Sella, G. Ch.

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