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ECONOMIA | 07 febbraio 2025, 12:20

Sostenibilità ed economia circolare, il commento della vice presidente Uib Elena Maggioni

maggioni elena

Sostenibilità ed economia circolare, il commento della vice presidente Uib Elena Maggioni

Dal 1° gennaio 2025 tutti i Paesi Ue devono adottare obbligatoriamente la raccolta differenziata dei rifiuti tessili. In Italia, la raccolta di questa frazione di rifiuti è obbligatoria del 2022 e si stanno avviando sistemi di raccolta per intercettare i tessuti scartati.  

In questo ambito di trasformazione del paradigma del settore verso una sostenibilità sempre più importante, orientata allo sviluppo dell'economia circolare, il Sistema Confindustriale sta seguendo con attenzione i lavori di revisione della Direttiva rifiuti 2008/98/CE attraverso cui la Commissione UE estende la regolamentazione EPR anche al settore tessile. A questo scopo sta seguendo i lavori del Ministero dell'Ambiente che sta elaborando un decreto per istituire il regime EPR tessile a livello nazionale, anticipando così le direttive europee.  

L'EPR (Extended Producer Responsibility) Tessile è un sistema di responsabilità estesa del produttore applicato al settore tessile. Questo meccanismo impone ai produttori, importatori e distributori di prodotti tessili di farsi carico dell'intero ciclo di vita dei loro prodotti, comprese le fasi di raccolta, riciclo e smaltimento a fine vita. L'obiettivo dell'EPR è ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile, promuovendo la circolarità, il riuso e il riciclo dei materiali, in linea con le direttive dell'Economia Circolare dell'UE.  

Elena Maggioni, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese con delega a Transizione Ambientale e Obiettivi ESG, mette in evidenza l'opportunità per il settore tessile di costruire una filiera innovativa dell'economia circolare, a partire del Distretto biellese e dal suo "saper fare": "Dobbiamo sostenere con forza l'implementazione di sistemi EPR efficaci e garantire il massimo impegno a collaborare con le istituzioni e gli altri stakeholder per favorire la transizione verso un modello di business più sostenibile e responsabile nel settore tessile. Come UIB sollecitiamo e promuoviamo la collaborazione tra gli operatori dei rifiuti e le aziende del comparto che incentivi la creazione di una filiera per l'utilizzo efficace di materiali riciclati e promuova pratiche di produzione sempre più sostenibili.”

c. s. UIB g. c.

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