COSTUME E SOCIETÀ - 10 febbraio 2025, 07:20

Giorno del Ricordo, a Candelo un incontro per ricordare le vittime delle foibe

Giorno del Ricordo, a Candelo un incontro per ricordare le vittime delle foibe

Stasera, alle 20.45, alla Biblioteca Civica di Candelo, si terrà un incontro per il Giorno del Ricordo per non dimenticare tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre. Organizzato da Culturalmente con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Biblioteca Civica Livio Pozzo, l'incontro sarà tenuto dai Sigg. Andrea e Franco Pillepich, figli di profughi di Fiume (oggi Rijeka in Croazia), che racconteranno la storia di una semplice famiglia italiana da generazioni residente in Istria, coinvolta suo malgrado nella tragedia.

La giornata istituzionale del 10 Febbraio è stata indetta con Legge 92/2004 per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata. Il Giorno del Ricordo si lega alle violenze e uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1947. Quando si parla di "foibe" ci si riferisce alle violenze di massa a danno di militari e civili, in larga prevalenza italiani, ma anche slavi, antifascisti e fascisti scatenatesi nell'autunno del 1943 e nella primavera del 1945 in diverse aree della Venezia Giulia e che nel loro insieme procurarono migliaia di vittime. Le foibe sono voragini rocciose, grandi caverne verticali tipiche della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell'Istria (altopiano del Carso), che furono usate alla fine della Seconda Guerra Mondiale per “infoibare” (spingere nella foiba) migliaia di istriani e triestini, non solo italiani, colpevoli di opporsi all’espansionismo comunista slavo propugnato dal Maresciallo Tito.

Sono state registrate più di 1700 foibe. Non è chiaramente quantificabile il numero delle vittime perchè è risultato impossibile esaminare tutte le foibe che si sa essere state utilizzate, ma le stime parlano di più di 10.000 persone uccise, gettate spesso ancora vive nelle cavità rocciose.

c. s. Culturalmente g. c.