ECONOMIA - 10 febbraio 2025, 16:09

Gruppo Sella, positivi i risultati 2024: crescita solida e strutturale in tutti gli ambiti di attività

Si confermano solidi i coefficienti di liquidità e patrimonializzazione, 100.000 nuovi clienti per un totale di 1,4 milioni.

Gruppo Sella, positivi i risultati 2024:

Il Consiglio d’amministrazione della capogruppo Banca Sella Holding ha approvato i risultati consolidati del gruppo Sella al 31 dicembre 2024, che hanno evidenziato una crescita solida e strutturale in tutti gli ambiti di attività, improntata alla diversificazione e al bilanciamento delle fonti di ricavo e alla costante attenzione alla qualità della relazione con i clienti. Il gruppo, inoltre, ha proseguito il percorso per il raggiungimento degli obiettivi del piano strategico Make an Impact, volti a generare impatto positivo sulla società e l’economia. Si confermano solidi i coefficienti patrimoniali e di liquidità.

Il 2024 si è chiuso con un utile netto consolidato di 148,6 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto all’anno precedente senza considerare le componenti non ricorrenti, e un ROE del 9,8%. Il margine di intermediazione è cresciuto ancora significativamente, raggiungendo 1,1 miliardi di euro (+8,3%), con un miglioramento del risultato di gestione che si è attestato a 327,4 milioni di euro (+7,1%). La raccolta globale, a testimonianza della fiducia dei clienti, è cresciuta di 10 miliardi di euro (+17,9% rispetto al 2023), raggiungendo 66,5 miliardi di euro, trainata da 7,6 miliardi di euro di raccolta netta (+42,0%). In aumento anche gli impieghi che, mantenendo un rigoroso controllo della qualità del credito grazie anche alle tradizionali politiche prudenziali, sono cresciuti del 6,1%, raggiungendo 11,7 miliardi di euro, in controtendenza rispetto al calo generalizzato che ha interessato il settore. L’ammontare delle nuove erogazioni è stato pari a 3,1 miliardi (+11,2%). I servizi di investimento hanno generato ricavi pari a 209,2 milioni di euro (+11,9%), sostenuti dall’incremento dei volumi di raccolta qualificata e dal buon andamento delle attività di gestione patrimoniale, negoziazione e collocamento.

Nell’ambito dei sistemi di pagamento elettronici sono cresciuti i volumi transati complessivi, che hanno raggiunto 37,2 miliardi di euro (+9,3%) e margini complessivi pari a 115,1 milioni di euro (+5,9%). In particolare, i servizi di acquiring (Pos ed e-commerce) hanno registrato un incremento dei ricavi del 9,6%. Nel corso del 2024, il gruppo ha processato un numero di operazioni di pagamento pari a circa un miliardo. Nel settore dell’Open Finance i ricavi sono stati pari a 48 milioni di euro (+11,9% rispetto a fine 2023). In forte crescita anche i ricavi ricorrenti (+18,5%), che rappresentano il 75,8% dei ricavi totali. Il gruppo si è distinto anche tra i migliori intermediari su diversi segmenti dei mercati finanziari, in qualità di market maker, nella negoziazione di oltre 2.000 titoli.

Nel Corporate Investment Banking sono state concluse 40 operazioni tra M&A advisory, leveraged & acquisition finance e private debt, raggiungendo il miglior risultato nella storia della business line. Confermando la tendenza sostenuta degli ultimi anni, il 2024 si è chiuso con un ulteriore aumento del numero dei clienti, grazie all’acquisizione di 100.000 nuovi clienti netti, che portano il totale a 1,4 milioni, senza considerare la joint venture Hype. Resta in fascia favorevole con un punteggio pari a 46, prossimo alla fascia di eccellenza, anche l’indicatore che misura la soddisfazione dei clienti Net Promoter Score (NPS), posizionando il gruppo tra i primi operatori del settore bancario italiano. Positivo l’esito della rilevazione Great Place to Work, che certifica la qualità dell’ambiente di lavoro, risultato in crescita per il terzo anno consecutivo con un punteggio di 71 (era 69 nel 2023).

Il Team Sella ha raggiunto 6587 risorse, 198 in più dello scorso anno. Gli investimenti, esclusa la componente immobiliare, sono stati pari a 95,1 milioni di euro. Il gruppo ha confermato la sua tradizionale solidità patrimoniale, ampiamente superiore agli standard richiesti: il Cet1 Ratio è 13,80%, il Tier 1 Ratio 14,05% e il Total Capital Ratio 16,05% (erano rispettivamente 13,36%, 13,61% e 15,47%). I requisiti minimi da rispettare nel 2024 erano pari a 7,8% per il Cet1 Ratio, 9,6% per il Tier 1 Ratio e 11,9% per il Total Capital Ratio. Notevolmente superiori ai limiti minimi previsti anche gli indicatori di liquidità: LCR a 196,32% e NSFR a 144,07% (erano rispettivamente 230,83% e 142,90% a fine 2023; la soglia minima richiesta per entrambi è 100%). Prosegue l’impegno del gruppo nell’ambito della sostenibilità ambientale. In particolare, nel corso dell’anno è aumentata la produzione di energia da fonti rinnovabili con la realizzazione di 3 nuovi impianti fotovoltaici per complessivi 2,9 MW di nuova potenza (di cui 1,2 MW già attivi e 1,7 MW in fase di avviamento) portando a 24 il totale degli impianti di proprietà con un totale di 3,9 MW di potenza installata.

L’obiettivo previsto nel piano strategico è di arrivare ad una capacità produttiva complessiva pari a 17 MW con un investimento di circa 20 milioni di euro nel triennio. Nel corso dell’anno sono state supportate diverse iniziative nei territori in cui il gruppo è presente ed opera, organizzando anche attività di volontariato che hanno coinvolto il Team Sella. Tra queste, la giornata di donazione del sangue con Avis in 4 città italiane, il primo corso sperimentale di avvicinamento alla Lingua dei Segni, il supporto a Eureka School in India e la raccolta rifiuti con Legambiente in 9 città italiane.

L’andamento delle principali società del gruppo

Banca Sella

Banca Sella ha chiuso il 2024 con risultati molto positivi, registrando un utile netto di 168,2 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 157,3 milioni di euro dell’anno precedente. Il ROE si è attestato al 17,1% (era 18,4%). Ulteriormente rafforzata la tradizionale solidità patrimoniale, con il Cet1 al 20,68% e il Total Capital Ratio al 22,52% (erano 19,27% e 21,78%). Molto positivi anche gli indicatori della liquidità, ampiamente sopra i limiti previsti: LCR a 250,13%, NSFR a 159,55% (per entrambi i limiti minimi previsti sono pari al 100%). Gli indici di qualità del credito si confermano solidi: il costo del rischio di credito è stato pari a 24 bps (era 26 bps). L’Npl Ratio netto è in diminuzione all’1,2% (era 1,5%) e l’Npl Ratio lordo al 2,4% (era 2,7%). L’Npl ratio lordo, calcolato secondo la metodologia EBA è a 2% (era 1,9%).

L’indice Texas Ratio è migliorato al 19,5% (era 23,7%). La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 40,3 miliardi di euro, con un incremento del 13,9% rispetto alla fine dello scorso anno. La raccolta netta globale è stata positiva per 3,6 miliardi di euro, sostenuta dalla crescita della raccolta indiretta. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati del 3,8% raggiungendo i 9,8 miliardi di euro. Buono lo sviluppo del margine di intermediazione (+7,2% a 690 milioni di euro) grazie all’aumento del margine di interesse (+5,5% a 413,9 milioni di euro), dei ricavi netti da servizi (+4,2% a 261,1 milioni di euro) e del risultato netto da attività finanziaria (15,1 milioni di euro contro i 979 mila euro di fine 2023). Nel dettaglio, il margine di interesse evidenzia una crescita del contributo derivante dagli impieghi commerciali grazie a maggiori volumi e all’ottimo andamento del portafoglio titoli di proprietà, che beneficia degli investimenti effettuati nell’anno, mentre è cresciuta la remunerazione della raccolta alla clientela. La dinamica dei ricavi da servizi è positiva in tutti i principali comparti, sostenuta in particolare dal buon andamento dei servizi di investimento e dei sistemi di pagamento, sia elettronici sia tradizionali. In crescita anche le commissioni accessorie al credito, i proventi da banking e il contributo del comparto assicurativo danni. Per effetto del buon andamento del margine di intermediazione, il Cost to Income è migliorato rispetto all’anno precedente a 58,3% (era 59,4%), nonostante costi operativi maggiori del 5,5%. Il risultato operativo lordo, in aumento del 9,3% a 254,6 milioni di euro, testimonia l’andamento industriale molto positivo della banca.

Nell’ambito della strategia di crescita, Banca Sella ha ulteriormente rafforzato il proprio modello di servizio basato sulla consulenza specializzata e la relazione personale, continuando a offrire a famiglie, imprenditori e imprese, prodotti e servizi innovativi e ad elevato contenuto tecnologico dedicati alle diverse esigenze finanziarie, anche complesse, con un'attenzione particolare alla sostenibilità, in coerenza con l’obiettivo di contribuire a generare impatto positivo sui territori in cui opera.

Banca Patrimoni Sella & C.

Banca Patrimoni Sella & C., specializzata nella gestione e amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale, ha chiuso il 2024 con un utile netto di 26,5 milioni di euro, registrando un incremento del 3,5% rispetto ai 25,5 milioni di euro di fine 2023. Gli asset under management della società hanno raggiunto i 27,1 miliardi di euro, con un aumento del 22,1%. La raccolta netta si è attestata a 3,7 miliardi di euro, mentre la raccolta netta qualificata progressiva ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, riflettendo l'interesse della clientela verso forme di risparmio gestito. I risultati positivi sono stati influenzati dal buon andamento delle commissioni attive, conseguente all'ulteriore crescita dimensionale della banca, nonché dal contributo positivo del margine d'interesse e degli utili derivanti dall'operatività sul portafoglio titoli di proprietà. Il Cet1 e il Total Capital Ratio si sono entrambi attestati a 14,07% (erano entrambi a 13,46%).

Nel corso del 2024 Banca Patrimoni Sella & C. ha sottoscritto un accordo finalizzato alla fusione per incorporazione di Banca Galileo, istituto di credito che offre alla clientela private e corporate servizi bancari tradizionali e consulenza specialistica. A fine gennaio 2025 Banca d’Italia e BCE hanno rilasciato le necessarie autorizzazioni all’operazione, che verrà finalizzata nel mese di marzo. L'operazione consentirà a Banca Patrimoni Sella & C. di svilupparsi e rafforzarsi ulteriormente, in linea con la propria mission e modello di business. Tra le controllate di Banca Patrimoni Sella & C., Sella Sgr, la società di gestione del risparmio del gruppo, ha chiuso l’esercizio con utile netto di 2,4 milioni di euro, in crescita del 23,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; le masse gestite della Sgr sono state pari a 5,1 miliardi di euro (+22%). Sella Fiduciaria, società che svolge attività fiduciaria e di family office, ha invece chiuso il 2024 con masse complessive pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 9,4% rispetto al 2023. Sono 698 i mandati fiduciari aperti, 19 i trust amministrati e 20 i contratti di family office.

Fabrick e l’ecosistema fintech

Il 2024 ha visto un ulteriore sviluppo e crescita del gruppo Sella nel settore dell’Open Finance attraverso l’attività della società specializzata Fabrick e delle sue controllate (Codd&Date, dpixel, Fabrick Solutions Spain e Judopay, quest’ultima entrata nel perimetro del gruppo a partire da agosto 2023) che hanno chiuso l’anno con ricavi netti complessivi pari a 62,3 milioni di euro, in crescita del 14,1% rispetto all’anno precedente. In aumento anche la componente dei ricavi ricorrenti (+22%) che rappresenta il 71% del totale dei ricavi (era 67%). Cresce, inoltre, il numero dei clienti: le controparti collegate in piattaforma a fine 2024 sono state 671 (+49%) e hanno generato un aumento significativo delle API call a oltre 1,33 miliardi al mese. Al 31 dicembre, il business dei pagamenti ha raggiunto 123.000 clienti (+10%) e ha generato un controvalore delle transazioni Pos ed e-commerce pari a 27,7 miliardi di euro (+8%). Nel 2024, Fabrick ha continuato la sua strategia di espansione internazionale, entrando nel mercato tedesco dell’Open Finance grazie all’acquisizione del 75% di finAPI da Schufa Holding (operazione in attesa dell’autorizzazione delle autorità di vigilanza tedesche e italiane).

A dicembre ha partecipato al round di finanziamento di Volume, fintech inglese specializzata in pagamenti account-to-account e, nel corso dell’anno, ha anche completato la fusione per incorporazione di Axerve, società specializzata nell’accettazione di pagamenti su canali fisici e digitali, con l’obiettivo di coprire tutta la catena del valore e implementare nuovi servizi. Tramite il modello dell’Embedded Finance, Fabrick ha supportato l’integrazione di servizi finanziari in aziende operanti in diversi settori di mercato, tra cui player dell’automotive e dell’energy & utilities. La community del Fintech District, nel cui ambito vengono sviluppati progetti di open innovation, a fine dicembre contava 305 fintech associate. Sono oltre 50, invece, le aziende corporate con cui sono state avviate collaborazioni negli anni. Sono stati, inoltre, organizzati diversi eventi e iniziative funzionali allo sviluppo del business a livello nazionale e internazionale, tra cui la quinta edizione del “Milan Fintech Summit” con la partecipazione di 120 relatori e oltre 1.400 visitatori, e il progetto DonNA, sviluppato da dpixel, per agevolare e stimolare la crescita dell’imprenditoria femminile innovativa.

c. s. Gruppo Sella g. c.