I consiglieri comunali di Biella delle liste BUONGIORNO BIELLA Andrea Foglio Bonda e Luigi Apicella e COSTRUIAMO BIELLA, Teresa Barresi, intervengono su alcuni temi di cui si è parlato nell'ultimo consiglio comunale.
"Vogliamo che il nuovo spazio inaugurato in piazza Vittorio Veneto diventi una vera piazza e magari l’Agorà di Biella, come è stato pomposamente definito in vista di un futuro radioso?
In risposta alle sollecitazioni di due interrogazioni, il Sindaco ha illustrato alcune idee interessanti, ma che dovranno poi essere verificate nei fatti: il miglioramento dell’illuminazione, innanzi tutto, anche se resterà irrisolto il problema dei portici totalmente al buio nelle ore serali.
Verrà eliminato il giro degli autobus dopo la Fons Vitae, assai pericoloso. Lascia però molti dubbi la soluzione alternativa proposta, e cioè di togliere del tutto le fermate in Viale Matteotti, colpo definitivo ai commercianti dei portici. Vedremo i nuovi percorsi ipotizzati…
Sulla nostra proposta di pavimentare uniformemente tutto lo spazio fino a Via Italia, per creare una piazza che avesse al suo interno un monumento (la Fons Vitae), l’ipotesi del Sindaco è invece di estendere verso sud la nuova pavimentazione di Via Italia. Sempre meglio che le 4 diverse superfici che ci sono adesso, ma siamo sicuri che la nostra sia un’idea migliore, e siamo fiduciosi che verrà presa in seria considerazione.
Le casette – suggestive e utili durante le manifestazioni – ma decisamente ingombranti, fuori luogo e fuori contesto quando restano chiuse, verranno tolte al termine di ogni manifestazione.
Fino a qui le notizie positive, almeno potenzialmente: meno incoraggiante è la risposta informale dell’assessore Pisani, che ha confermato che la sistemazione delle casette sarà sempre a ridosso dei portici, che verranno quindi ulteriormente penalizzati. Silenzio sulla nostra proposta di intervenire sugli accessi alla piazza da Via Torino (parcheggio sterrato privato, spartitraffico precario, rotonda insignificante, nonché sull’attraversamento di via Lamarmora all’altezza dell’Esselunga). Eppure se si vuole che la piazza sia il biglietto da visita del centro cittadino, qualcosa su questi temi bisognerà pur fare.
Troviamo francamente inspiegabile invece la ritrosia del Sindaco, confermata in aula, sull’intitolazione del nuovo spazio pubblico ad Augusto Festa Bianchet. Non è sufficiente la ulteriore targa promessa dal Sindaco, l’intitolazione ufficiale permetterebbe di affermare che i biellesi non sono disposti ad accettare supinamente la violenza stupida e vigliacca che si accanisce su un inerme. Signor Sindaco, possiamo ripensarci, salvaguardando ovviamente l’intitolazione della piazza Vittorio Veneto?
E infine la pessima notizia: nessuna marcia indietro sulla decisione della Giunta Corradino di mettere in vendita l’edificio degli ex bagni pubblici. Nemmeno l’ipotesi di sospendere le operazioni di alienazione per permettere di valutare nuovi utilizzi per un edificio che potrebbe diventare strategico per la nuova piazza è servita a far riflettere la maggioranza, sorda persino ai suggerimenti della consigliera Barbara Greggio, che ha anticipato l’intenzione di alcuni privati di valutare un possibile utilizzo anche ai fini turistici. Nulla da fare, il buon senso non ha prevalso. Venderemo il tutto al miglior offerente, con buona pace degli Agorà presenti e futuri"