ECONOMIA - 13 febbraio 2025, 08:40

Salussola tra due distretti del cibo: sostegno alle imprese e biodiversità al centro del dibattito

"La scelta politica del comune è una cosa, e comprendo l'unicità della scelta di aderire solo ad un distretto del cibo, ma la tutela dei produttori è un'altra”.

Salussola tra due distretti del cibo: sostegno alle imprese e biodiversità al centro del dibattito

Aiutare le imprese a promuovere prodotti di eccellenza in più territori, soprattutto dove ci sono similitudini biodinamiche e filiere di collaborazione agricola. E' questo l'obiettivo del Comune di Salussola, attualmente aderente al Distretto del Cibo e del Vino del Mombarone, Serra Morenica e Naviglio d’Ivrea, ma ora interessato ad aderire al Distretto della Baraggia. L'argomento era all'ordine del giorno nell'ultimo consiglio comunale martedì 11 febbraio, ma è la discussione è stata sospesa per chiedere chiarimenti in Regione.

A entrare nel merito è il sindaco, Manuela Chioda. “Il territorio di Salussola è un territorio vasto che tocca quasi tre province: Biella, Vercelli e Torino. Vista la vicinanza alla collina morenica della Serra, mi piace pensare che sia la porta del Biellese, ma per esempio la tipologia di un territorio e la biodiversità delle colture presenti nella nostra agricoltura raccolgono molte assonanze sia con il distretto del cibo della Baraggia, sia con quello distretto del Mombarone, avendo una morfologia collinare molto simile alle colline canavesane. Per questo stiamo pensando di aderire al distretto della Baraggia in quanto l'80% del territorio è Baraggia e facciamo parte delle aree omogenee “Biellese” e “Baraggia”, ma chiediamo alla Regione se per le imprese c'è la possibilità di aderire a più distretti. Abbiamo chiesto chiarimenti. La scelta politica del comune è una cosa, e comprendo l'unicità della scelta di aderire solo ad un distretto del cibo, ma la tutela dei produttori è un'altra”.



s.zo.