La sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Biella da oggi martedì 18 febbraio porta il nome di Aurelio Giampaoli. Nella mattinata c'è stata la cerimonia alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Emanuele Prisco, del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ingegnere Eros Mannino, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Piemonte Ingegnere Alessandro Paola, di tutti i Comandanti dei Vigili del Fuoco piemontesi, oltre che del Sottosegretario di Stato per la Giustizia Andrea Delmastro e del vice presidente della Regione Elena Chiorino.
Alle ore 12.00 è stata scoperta la targa di intitolazione, alla presenza anche della figlia Cinzia, la sorella Rita e i fratelli Enrico, Renzo, Michele e Maurizio e i Vigili del Fuoco che erano con lui quando ha perso la vita.
A fare gli onori di casa è stato il Comandante dei Vigili del Fuoco di Biella, Amalia Tedeschi: "Noi Vigili del Fuoco siamo volti che qualche volta trasmettono la sofferenza nella quale ci immergiamo, ma siamo anche coloro che nel momento del bisogno, grazie anche alla nostra preparazione tecnica, sono quelli che fanno il possibile, a volte andando oltre, per soccorrere, per ridare speranza a chi stava per perderla. Ed in quel momento le divise tornano pulite e a volte li trovano al sorriso. Aurelio era tutto ciò e questa sede ne ricorderà per sempre: il sacrificio. Grazie a tutti, grazie a coloro che hanno collaborato all'organizzazione di questa cerimonia, a chi ci ha fornito materiale, all'importante contributo della componente volontaria del Comando e dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Cuoco, grazie anche alla Fanfara Alpina della sezione di Biella e un mio personale compiacimento voglio esprimere ai miei ragazzi, al personale tutto del Comando di Biella, per l'impegno, la passione e la dedizione. Sono sempre più orgogliosa di essere il vostro comandante. Onore ad Aurelio Giampaoli, a tutti i caduti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e a tutti coloro che ogni giorno dedicano la propria vita per la sicurezza degli altri. Ancora grazie a tutti evviva i Vigili del Fuoco!".
"Oggi noi rafforziamo la storia di questo Comando, intitolando questa sede così prestigiosa a Aurelio Giapaoli- ha invece esordito il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Piemonte Ingegnere Alessandro Paola dopo averne ricordata la figura -. Allora Giampaoli era un ragazzo, un ausiliario, un volontario che che dedicava le sue passioni giovanili al sogno di diventare Vigile del Fuoco e che si prestava a pochi giorni dal congelo a dare il suo servizio in prima linea davanti a tutti uno dei tanti incendi che in quel periodo interessavano questo territorio".
Il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ingegnere Eros Mannino ha sottolineato l'importanza della prevenzione: "Quell'incidente, al pari di tanti altri, ci fa riflettere sull'importanza delle competenze in materia di soccorso, ma anche sulla reale necessità di una sensibilizzazione diffusa circa il valore della prevenzione. Possa dunque, l'altissimo esempio del nostro Vigile volontario Aurelio Giampaoli accompagnarci nel servizio, ciascuno nel proprio, così che alla professionalità che ci è richiesta associamo sempre quelle qualità umane di cui si nutre lo straordinario mestiere del Vigile del Fuoco. Evviva il Corpo Nazionale e evviva Biella!".
Per il Sottosegretario di Stato On. Emanuele Prisco quello di oggi è stato "Un momento importante non solo per la comunità dei Vigili del Fuoco, ma per la comunità cittadina di Biella e anche alla presenza non solo delle autorità civili ma anche di tante altre componenti del personale che di giorno opera, e anche significativa la presenza della Fanfara degli Alpini che impreziosisce insieme alle parole che ci ha ricordato il parroco questo momento che deve essere di ricordo, di valorizzazione, di riconoscenza".