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CULTURA E SPETTACOLI | 19 febbraio 2025, 07:10

Placido Castaldi: 1300 i visitatori alla mostra

Placido Castaldi: 1300 i visitatori alla mostra.

Placido Castaldi: 1300 i visitatori alla mostra.

Sono stati quasi 1.300 i visitatori della mostra dedicata alla collezione di incisioni di Placido Castaldi di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella conclusasi il 9 febbraio.

Curata da Sergio Caneparo a cui la collezione apparteneva prima dell’acquisizione da parte dell’Ente la mostra è stata realizzata in occasione del decennale della morte dell’artista e si è svolta da dicembre 2024 a febbraio 2025, articolando due diversi momenti espositivi: il primo intitolato “Montagne: la mia passione il mio tormento” e il secondo “La mia Valle Elvo e...”

Oltre al grande interesse dei visitatori, molti dei quali sono tornati per entrambi gli allestimenti, la mostra ha ospitato anche 50 studenti che hanno potuto scoprire questo straordinario artista.

Dichiara il curatore Segio Caneparo: "Placido Castaldi non tradisce mai. Allestendo una mostra di Placido a priori si ha la certezza che al termine dell'evento non verrà a mancare la grande soddisfazione di chi lo ha organizzato. Già nel 2011 la presentazione di Placido Castaldi in una personale Palazzo Ferrero, sempre organizzata in collaborazione con la Fondazione, contò una ragguardevole affluenza di visitatori anche grazie alla presenza dell'artista. A distanza di 14 anni ancora ho avuto l'onore di curare questa mostra postuma, presentando per la prima volta l'arte incisoria di Castaldi. nel tempo si sono susseguite sue esposizioni di pastelli, oli, tecniche miste e sculture. Era venuto il momento di dare uno spazio a questa sua tecnica dell'incisione ad ulteriore dimostrazione delle capacità dell'artista. Questa forma d'arte con la quale non tutti i pittori si cimentano perché smarriti dalle difficoltà che la stessa comporta.  Abbinando la fondamentale attitudine al disegno da Placido arricchita dal rigoroso insegnamento avuto dal suo maestro Giuseppe Bozzalla e con l'impiego del bulino e degli acidi - non propriamente tipici di un pittore - ha realizzato veri e propri capolavori che i visitatori di ogni fascia d'età hanno molto gradito in queste settimane manifestando interesse ed ammirazione. Ho parlato con loro, li ho saltuariamente accompagnati in un percorso guidato delle incisioni, soffermandomi in particolar modo sui diversi passaggi di questa macchinosa arte fino a d ottenere il fatidico e faticoso "bon a tirer" sul foglio ancora bianco adagiato sul torchio. Ho accennato alle fasce d'età, confesso che sono rimasto felicemente colpito dalla capacità critica e dall'attenzione dimostrata da alcuni studenti del Liceo artistico di Biella che grazie all'esperta guida dei rispettivi insegnanti hanno accolto il nostro invito commentando con intelligenza quanto esposto. Nel chiudere questo evento è doveroso da parte mia ringraziare il Presidente della Fondazione Michele Colombo unitamente a tutto lo staff della Fondazione che ha collaborato nell'allestimento”.

C.S. Fondazione CRB, G. Ch.

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