E' stato accolto con un lungo applauso il grande fotografo Steve McCurry, da professori e presidi, ma soprattutto da tutti gli studenti in sala a Città Studi questa mattina oggi giovedì 20 febbraio, al quale l'artista ha risposto prontamente con un selfie inquadrando la platea entusiasta di questo appuntamento creato proprio per loro, per gli studenti di ITIS e degli Istituti superiori Bona, Liceo Avogadro, Big Picture, Gae Aulenti, Liceo del Cossatese e della Vallestrona, Liceo Sella e del corso Cultural Heritage.
Nella sua lunga e pluripremiata carriera McCurry ha fotografato centinaia di bambini in tutti le parti del pianeta, e le sue immagini hanno anche fatto ingresso nelle scuole italiane per insegnare ai bambini l’empatia e la diversità culturale.
Ad oggi a Biella per la sua mostra Uplands&Icons che lui stesso ha visitato nella serata di ieri, organizzata da Fondazione Crb e Creation Culture, in collaborazione con il Comune di Biella e con Banca di Asti, sono stati venduti 16.200 biglietti, e i numeri sono destinati a crescere. Ad accogliere McCurry sono stati Michele Colombo della Fondazione CRB e il vice sindaco Sara Gentile, mentre a dialogare con il fotografo ponendogli le numerose domande che hanno preparato gli studenti presenti in sala è stata Silvia Cavicchioli, direttore del corso Cultural Heritage.
Beatrice Paracchini del Liceo di Cossato è preparata, lo conosceva già prima che arrivasse la sua mostra a Biella. Ne aveva viste altre, e nello zaino ha il libro della mostra. "Mi piacciono tantissimo i colori delle sue immagini. Io non faccio foto ma mia mamma è appassionata e anche lei lo conosce. La mia foto preferita? quella del Venditore di fiori, Lago Dal, Srinigar, Kashmir, 1996".
Rebecca del Bona è attratta soprattutto dai panorami ritratti nelle sue foto. Elisa e Yssra che sono accanto a lei, conoscevano alcune sue foto come quella della ragazza afgana, ma non sapevano fossero sue e oggi sono state contente di incontrare l'artista.