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ATTUALITÀ | 21 febbraio 2025, 20:00

Zumaglia si candida per gestire il Parco del Brich: una svolta storica per il futuro dell’area

In sospeso 200mila euro del bando regionale.

Zumaglia si candida per gestire il Parco del Brich: una svolta storica per il futuro dell’area.

Zumaglia si candida per gestire il Parco del Brich: una svolta storica per il futuro dell’area.

In una seduta straordinaria tenutasi ieri sera, giovedì 20 febbraio, il Consiglio Comunale di Zumaglia ha deliberato all'unanimità la candidatura dell'ente comunale alla gestione del Parco del Brich. Questa decisione rappresenta una svolta significativa per il futuro dell’area, da tempo in stato di abbandono e chiusa al pubblico.

La seduta, aperta alla partecipazione dei cittadini, ha visto la presenza di circa 100 persone, a testimonianza dell'interesse e dell'impegno costante della comunità verso la riqualificazione territoriale. Gli "Amici del Brich", gruppo attivo nella tutela e valorizzazione dell'area, hanno espresso soddisfazione per l'esito della delibera: "La partecipazione attiva dei cittadini e la decisione unanime del Consiglio presentano segnali positivi. Un atto, questo, che frantuma ogni alibi o manchevolezza nell’utilizzo dei 200mila euro del bando della Regione”.

Per anni il destino del castello è rimasto bloccato in un limbo amministrativo. La chiusura al pubblico e il degrado crescente avevano generato proteste e appelli da parte della cittadinanza. Tuttavia, l’Unione Montana ha rimandato, affermando che la gestione fosse troppo onerosa. Ora, con il voto del Consiglio comunale, crollano le ambiguità: Zumaglia ha formalizzato la propria volontà di prendere in mano il destino del parco e la palla passa all’Unione Montana, che dovrà decidere se accettare questa candidatura o ascoltare le accuse di ulteriore immobilismo.

Il Comune ha evidenziato la possibilità di reperire i fondi necessari attraverso il coinvolgimento di associazioni locali ed enti territoriali: “Di fondamentale importanza è che l’iter proceda senza intoppi – continuano gli Amici del Brich – l’obiettivo è assegnare i lavori di riqualificazione entro maggio affinché il completamento degli interventi, una volta affidati, avvenga entro sei mesi: termine previsto dal finanziamento”.

L'interesse suscitato dalla vicenda ha raggiunto anche i media nazionali, che amplificano le battaglie di cittadini e associazioni, finalmente si intravede una possibilità concreta di recupero e valorizzazione di questo patrimonio. L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati confermano che il Brich non è stato dimenticato e che è forte la volontà di restituirlo alla collettività.

G. Ch.

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