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ECONOMIA | 24 febbraio 2025, 11:00

Sciopero a Biella con presidio, ecco le ragioni della protesta

È in programma domani, a partire dalle 11.

sciopero biella

In foto, Filippo Porcari, segretario per la Cgil dei metalmeccanici

L’onda degli scioperi dei metalmeccanici arriva a Biella. Martedì 25 febbraio, infatti, sono state proclamate otto ore di astensione dal lavoro e un presidio davanti all’UIB da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Le proteste vanno avanti dallo scorso mese di novembre, toccando di volta in volta aziende e territori diversi a livello nazionale. Il comparto nel solo Biellese interessa circa 2mila lavoratori per oltre un centinaio di aziende grandi, medie e piccole.

“Aumento del salario, contrasto alla precarietà, riduzione dell’orario di lavoro ed estensione dei diritti della sicurezza per tutte le lavoratrici ed i lavoratori - spiega Filippo Porcari, segretario per la Cgil dei metalmeccanici -. Settore metalmeccanico non significa solo Stellantis oppure esclusivamente il settore delle automobili e il suo indotto. Ci sono molte aziende diverse, anche collegate alla realtà tessile. Motivo in più per cui lo sciopero è importante. Chiediamo quindi a tutti i lavoratori di aderire all'iniziativa e di partecipare alle manifestazioni ed ai presidi. Solo uniti si possono far valere le ragioni dei lavoratori e del lavoro".

Il presidio davanti alla sede degli industriali biellesi, in via Torino, è programmata a partire dalle 11 fino alle 12.30.

c. s. Cgil Biella g. c.

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