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ATTUALITÀ | 25 febbraio 2025, 09:00

Valdilana presenta un progetto sulla legalità

Primo appuntamento venerdì 28 febbraio con un incontro sul tema della tratta di esseri viventi

Valdilana presenta un progetto sulla legalità

Valdilana presenta un progetto sulla legalità

Incontri e spettacoli teatrali per parlare di legalità. Il Comune di Valdilana, con il contributo della Regione, ha presentato un percorso di approfondimento e riflessione sui temi della legalità.

Il programma avrà uno sguardo femminile. La riflessione dalla quale parte questo progetto ha la sua genesi dal binomio donne-mafia e si estende a una riflessione riguardante nello specifico il ruolo di madre, figlia, donna in carriera.

Il percorso inizierà il 28 febbraio alle 18.30 all'ex asilo Cerino Zegna per un approfondimento sui temi della tratta di essere umani, in particolare quella femminile. Sarà ospite la dottoressa Comort Akiande, vice presidente e coordinatrice Area Tratta dell'associazione Liberazione e Speranza Scs di Novara. Evento in collaborazione con il Sai di Valdilana. 

Il 21 marzo sarà celebrata la giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, si terrà una celebrazione presso la scuola primaria "Loi" e media "Falcone Borsellino".  A tali plessi è stata richiesta la partecipazione al progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale, "Un albero per il futuro" promosso dal Ministero della transizione ecologica. Grazie alla collaborazione con il Raggruppamento carabinieri biodiversità nei prossimi mesi si potrà mettere a  dimore questa talea nel territorio comunale. 

Saranno proposti due spettacoli teatrali della Compagnia Eleonora Frida Mino / Associazione Bonaventura, sia al mattino per le scuole che alla serata per la popolazione.  il titolo è "La ribellione 3.0". In scena due attrici:Eleonora Frida  Mino e Raffaella Tomellini raccontano diverse figure di donne che hanno combattuto la mafia e altre che invece hanno deciso di sostenere il sistema mafioso. Il binomio donna-mafia viene così raccontato tramite storie vere e attuali, dal punto di vista della carriera, dell'essere figlia e dell'essere madre. 

Venerdì 28 marzo sarà proposto un incontro matinèe e serale dal titolo "Le figlie".. Le "figlie" di mafia in questo caso sono Denise Cosco, testimone di giustizia e figlia del boss della 'ndrangheta Carlo Cosco e di Lea Garofalo, testimone di giustizia; e Lucia Riina figlia del boss Salvatore Riina.  

Venerdì 11 aprile altro matinèe e serale dal titolo "Le madri". Protagoniste saranno Maria Stefanelli che visse in fuga, rinnegata dalla sua famiglia e braccata da quella del marito per aver deciso di fuggire e salvare la figlia; e Giovanna Cannova, che rinnegò la figlia Rita Atria, perchè la giovane scelse di diventare testimone di giustizia e di lasciare la famiglia mafiosa. Le attrici Eleonora Frida Mino e Raffaella Tomellini, insieme all'arte in video della pittrice e visual artist Giulia Salza, accompagnano il pubblico in un viaggio ideale attraverso la conoscenza di cosa voglia dire il binomio donna-mafia.Testi e regia sono a cura della stessa Mino e di Roberta Triggiani. 

Sabato 12 aprile sarà ospite Claudia Loi a Valdilana, sorella di Emanuela, che incontrerà in mattinata i bambini della scuola primaria e al pomeriggio prenderà parte alla conferenza spettacolo "Le giovani raccontano Emanuela Loi" a cura della compagnia La Piccola, in biblioteca comunale a Trivero.  La Piccola è una formazione artistica composta da tre giovanissime ragazze, formatasi presso l'Accademia Mario Brusa e diretta da Eleonora Frida Mino  e Davide Viano, che racconterà la vita di Emanuela Loi dal punto di vista delle adolescenti

Redazione

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