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CRONACA | 25 febbraio 2025, 12:21

Cossato, anziana truffata dal finto Carabiniere: denunciata coppia di raggiratori

La truffa è stata commessa ai danni di una ottantaduenne da parte di un trentottenne ed una ventiseienne, entrambi campani.

Cossato, anziana truffata dal finto Carabiniere: denunciata coppia di raggiratori

Cossato, anziana truffata dal finto Carabiniere: denunciata coppia di raggiratori

Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’aliquota operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cossato hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Biella un trentottenne ed una ventiseienne, entrambi campani, per il reato di truffa aggravata, sui quali sono stati raccolti significativi elementi di prova per identificarli quali autori della “truffa del finto Carabiniere” commessa lo scorso 20 settembre, ai danni di una ottantaduenne di Cossato.

L’anziana aveva ricevuto una telefonata da parte di un uomo che, spacciatosi per Carabiniere, le aveva detto che il figlio aveva provocato un grave incidente, e che per evitare che venisse arrestato era necessario il versamento di 250 € a titolo di “cauzione”.

Ancora una volta quindi, lo stesso collaudato copione che, agendo sulla fragilità degli anziani e sui sentimenti più cari, induce spesso in errore le vittime. Le indagini si erano da subito rivelate piuttosto complesse per la scarsità di elementi a disposizione, ma questo non ha scoraggiato i militari dell’Aliquota Operativa di Cossato, che sono riusciti a ricavare elementi utili esaminando tutte le telecamere presenti sul probabile tragitto percorso dai truffatori.

I Carabinieri sono così riusciti ad individuare una coppia quali probabili autori del reato, e poi un albergo di Milano dove i due alloggiavano. È stata così effettuata una perquisizione in urgenza della loro camera, trovando ulteriori fonti di prova a loro carico.

In questo tipo di reato è fondamentale che la vittima riesca a vincere quel naturale senso di vergogna correlato al fatto di esser stata raggirata. Si ricorda anche che in Italia non esiste lo strumento della cauzione, né tanto meno i Carabinieri possono fungere da mediatori con le vittime di incidenti chiedendo denaro per evitare conseguenze penali o come risarcimento. 

c.s.cc, s.zo.

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