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Benessere e Salute | 02 marzo 2025, 06:50

Un gesto di solidarietà che fa la differenza: Ugo Mosca sostiene percorsi rivolti a giovani e persone con disabilità

A rendergli merito la Domus Laetitiae di Sagliano Micca.

domus sagliano

Un gesto di solidarietà che fa la differenza: Ugo Mosca sostiene percorsi rivolti a giovani e persone con disabilità

Oggi, con immensa gratitudine, la Domus Laetitiae vuole rendere omaggio a uno straordinario donatore e amico della realtà di Sagliano Micca che ha reso possibile la realizzazione di percorsi rivolti a 52 minori e adulti con e senza disabilità.

“Il dott. Ugo Mosca ci segue e sostiene da anni, non solo attraverso generose donazioni, ma anche con la sua vicinanza, le visite, i consigli e l’affetto di un padre – spiegano dalla Domus - È una persona molto discreta e ci assumiamo la responsabilità di testimoniare pubblicamente la sua generosità, anche se questo lo mette a disagio, perché quando i legami sono grandi è forte la voglia di gridarlo al mondo e speriamo che questo invogli altre persone a starci vicino. Per noi è ormai un testimonial essendo una persona di rilievo nel Biellese e garante della coerente destinazione delle donazioni. Puntualmente verifica che le risorse siano state impegnate e destinate alle persone individuate e che i costi di gestione dei progetti siano etici”.

Il suo dono ha permesso di finanziare attività presso la Domus a Sagliano, La casa per l’Autismo a Candelo e Cascina Oremo a Biella. “La sua donazione non rappresenta solo un aiuto materiale, ma è un vero e proprio investimento nel futuro – sottolineano - I percorsi, che ha reso possibili, permetteranno a tante persone di sviluppare le competenze emotive e sociali necessarie per affrontare le sfide della vita, migliorare il loro benessere psicologico e costruire basi solide per il loro futuro. Attraverso questi interventi impereranno a riconoscere e gestire le proprie emozioni, a relazionarsi con gli altri in modo positivo e a rafforzare la propria autostima”.

Grazie a questo dono inestimabile, molti di loro hanno ora accesso a un supporto che altrimenti non sarebbe stato possibile. “Con il contributo fondamentale del nostro donatore – evidenziano - potremo realizzare: un programma di sviluppo delle abilità sociali attraverso l’uso delle costruzioni Lego,® rivolto a bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico e non, che manifestano un particolare interesse per le costruzioni. Un percorso che, grazie al supporto di operatori specializzati, permetterà di migliorare le competenze sociali fondamentali, quali per esempio la collaborazione, la negoziazione, la suddivisione del lavoro, lo scambio e la gestione del conflitto, incoraggiando la formazione di relazioni amicali; percorsi di tutor dell’apprendimento volti a individuare un metodo di studio efficace attraverso strumenti e strategie personalizzati; percorsi di psicoeducazione rivolti a bambini e ragazzi che manifestano disagio e difficoltà nel gestire ed esprimere le proprie emozioni o che desiderano essere accompagnati nella scoperta del proprio mondo interiore e supportati nelle scelte, nei cambiamenti e nelle sfide quotidiane che l’età dello sviluppo comporta; un laboratorio teatrale rivolto a persone con disabilità che consente di esprimere sulla scena le diverse dimensioni della vita per facilitare un intreccio più armonico tra le esigenze personali e le richieste della realtà”.

Un percorso che mira a valorizzare la persona sviluppando la fiducia in se stessi, la conoscenza delle proprie capacità e i propri limiti, il controllo emotivo per avere un ruolo attivo da protagonista; un percorso di stimolazioni sensoriali rivolto a bambini con disabilità finalizzato ad ampliare le prospettive per lo sviluppo cognitivo, il rilassamento, la comunicazione. “A nome di tutte le famiglie, dei bambini e dei ragazzi che beneficiano di questi percorsi, vogliamo esprimere un profondo ringraziamento – concludono - La sua generosità non solo migliorerà la vita di queste persone, ma avrà un impatto positivo sull'intera comunità, aiutando a creare un ambiente più sano, inclusivo e solidale”.

Redazione g. c.

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