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Newsbiella Young | 02 marzo 2025, 06:50

Biella e i giovani: una città da reinventare? Ecco cosa ne pensano loro

Il biellese è dotato di luoghi attrattivi per i giovani? Chiediamolo a loro!

Biella e i giovani: una città da reinventare? Ecco cosa ne pensano loro

Biella e i giovani: una città da reinventare? Ecco cosa ne pensano loro

Il biellese è dotato di luoghi attrattivi per i giovani? Chiediamolo a loro!

Prima di tutto, cosa si intende per “città giovane”? Si parla per esempio di una città dove le principali attrazioni sono dedicate anche a noi ragazzi, dove vengono organizzati eventi, feste o mostre per catturare la loro attenzione. E per tanti di noi, Biella non lo è. Mancano luoghi di ritrovo in cui ci possiamo trovare per stare insieme, nonostante l’età media della nostra provincia noi sia per noi sfavorevole. Sarebbe giusto promuovere un rinnovo che possa coinvolgere anche le fasce di età più basse, ma cosa si potrebbe migliorare? Proviamo a chiedere a loro!

Per Arianna a Biella mancano strutture adeguate ad accoglierci tutti, luoghi dove festeggiare, bar moderni o ristoranti interessanti. Arianna vive a Valdengo, ma dato che viaggia spesso per motivi personali è in grado di poter fare un confronto intraregionale. Per lei rispetto ad altre province a Biella mancano i negozi giusti e appetibili per i giovani. "Non è assolutamente fattibile il fatto che dobbiamo spostarci ogni qual volta vogliano comprare qualcosa in qualche negozio che sia differente dai soliti presenti al nostro centro commerciale", commenta.

Secondo Greta, Biella però ha le giuste potenzialità per diventare una città giovane: "Si potrebbe immaginare di aprire negozi, che vanno dallo stile streetwear a uno stile più semplice - sostiene -. Questo modo di vestirsi è molto in voga tra i giovani e il fatto che non ci sia un vero negozio dedicato interamente ad esso come in altre città è un vero peccato perché obbliga i ragazzi, di nuovo, a spostarsi. E che dire del divertimento e le discoteche? A Biella non ne abbiamo". Lei, per esempio, è costretta a muoversi fino a Gattinara per un sabato sera alternativo. E non è tutto, per Greta mancano anche ristoranti per giovani e sono carenti i collegamenti: "Da Biella, per Milano per esempio - spiega - non ci sono diretti e si deve cambiare  a Santhià, Novara o Vercelli". Per Greta però Biella ha un punto importante a suo favore: le scuole, l'offerta in questo caso è davvero ottima.

Desiré non è ottimista: "Penso sia difficile fare di Biella una città giovane - commenta - . E' lontana da tutte le principali città, come per esempio Milano e Torino, a causa dei trasporti pubblici, i quali troppo spesso ritardano, vengono cancellati o le tratte sono inesistenti". La proposta di Desiré va di pari passo con quella di Greta, ovvero bisognerebbe rinnovare i locali presenti sul territorio e aprirne di nuovi, ma dovrebbero essere gestiti da giovani che siano in grado di capire le esigenze dei ragazzi.

Ian, la pensa diversamente: "Mancano posti di aggregazione per giovani, poiché non sono mai stati creati luoghi interamente dedicati noi - racconta - . In centro non c’è nulla da fare o vedere che possa interessarci. Non ci sono nuovi bar, locali notturni o semplicemente luoghi di svago. Forse valorizzare il patrimonio che Biella ha potrebbe migliorare parzialmente la sua condizione, ma non colmerebbe le sue mancanze. Anche il Piazzo, zona molto bella di Biella, è ormai superfluo e pochi giovani si recano ancora nella parte alta della città la sera. Il parco del quartiere per esempio potrebbe essere un ottimo luogo di ritrovo ma è poco curato".

Anche per Noemi, il biellese non ha punti di attrazione per i giovani, ne luoghi di ritrovo e svago e i collegamenti con le altre provincie non sono ottimali. 

Traendo le conclusioni...per i ragazzi Biella non è una città giovane e necessita al più presto un rinnovo. Non basta più via Italia o piazza del Duomo, servono luoghi in cui i giovani possano svagarsi, ritrovarsi più attrattivi. Servono nuovi negozi per loro, nuovi collegamenti con altre città o, almeno, collegamenti diretti più frequenti con Torino. Ai giovani serve una nuova Biella.

Giulia Prete, 4D del Liceo Sella

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