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Music Cafè | 02 marzo 2025, 08:10

"Sua Maestà il Pianoforte", concerto di Andrea Lucchesini

Auditorium Palazzo Gromo Losa, Venerdì 07-03-2025 | ore : 20:45

"Sua Maestà il Pianoforte", concerto di Andrea Lucchesini

"Sua Maestà il Pianoforte", concerto di Andrea Lucchesini

Il concerto di venerdì 7 marzo 2025, in programma alle 20:45, si inserisce con vigore nella serie "Sua Maestà il Pianoforte", la rassegna dedicata ai pianorecital nell'ambito della stagione concertistica dell'Accademia Perosi. Questo ciclo non solo celebra il pianoforte, ma offre agli ascoltatori un palcoscenico prestigioso popolato da pianisti di fama mondiale, tra cui spiccano nomi illustri come Dina Yoffe o Benedetto Lupo. Non mancano, inoltre, all'interno della 48ª edizione de “i concerti dell’accademia”, giovani talenti emergenti come Bogdan Dugalic e Tahe Lee Liiv, che rappresentano il futuro della musica classica.

Il concerto di venerdì vedrà protagonista Andrea Lucchesini, uno dei pianisti più rinomati a livello internazionale. Formatosi sotto la guida della leggendaria Maria Tipo, Lucchesini ha costruito una carriera straordinaria, decollata in modo fulminante con la vittoria al Concorso Internazionale “Dino Ciani” presso il prestigioso Teatro alla Scala di Milano. Da quel momento ha incantato il pubblico di tutto il mondo, collaborando con illustri direttori d'orchestra e suonando con le ensemble più prestigiose. La sua presenza in questo concerto promette un'esperienza musicale di altissimo livello, capace di lasciare un'impronta indelebile nel panorama culturale contemporaneo.

In programma: F. Liszt: Sonata in si minore R. 21. La Sonata in si minore di Liszt è un capolavoro del Romanticismo, un'opera che esplora l'intensità emotiva e la virtuosità pianistica. Composta nel 1853, la sonata si sviluppa in un'unica struttura continua, articolata in diversi temi, che si intrecciano in un viaggio musicale ricco di tensione e lirismo. È una riflessione profonda sull'esistenza umana, capace di trasmettere passioni e tormenti attraverso una scrittura brillante e audace.

L. Berio: Six Encores for Piano: i "Six Encores" di Luciano Berio rappresentano una celebrazione della modernità e della creatività. Composti nel 1985, questi brevi pezzi sono un omaggio alla tradizione pianistica, ma allo stesso tempo sfidano le convenzioni, giocando con il suono e il ritmo. Berio, noto per la sua capacità di fondere elementi della musica classica con innovazioni contemporanee, offre in queste composizioni un'esperienza di ascolto unica e sorprendente.

F. Chopin: 24 Preludi op. 28. I 24 Preludi di Chopin, scritti tra il 1835 e il 1839, sono tra le opere più celebri e amate del repertorio pianistico. Ogni pezzo, dedicato a una tonalità specifica, esprime una gamma di emozioni che spaziano dalla malinconia alla gioia, dalla contemplazione alla passione. La loro scrittura raffinata e poetica ha reso questi preludi un caposaldo della tecnica pianistica.


Andrea Lucchesini
Formatosi sotto la guida di Maria Tipo, Andrea Lucchesini si impone all’attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale “Dino Ciani” presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con le orchestre più prestigiose, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Dennis Russell Davies, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Gabriele Ferro, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Vladimir Jurowski, Gianandrea Noseda e Giuseppe Sinopoli. La sua ampia attività, contrassegnata dal desiderio di esplorare la musica senza limitazioni, lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico all’oggi e gli vale già nel 1994 il riconoscimento dei musicologi europei da cui riceve - unico italiano finora - il Premio Internazionale Accademia Chigiana, mentre l’anno successivo il Premio “F. Abbiati” testimonia l’apprezzamento della critica italiana. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, le prime delle quali risalgono agli anni ‘80 per EMI International (Sonata in si minore di Liszt, Sonata op.106 “Hammerklavier” di Beethoven, Sonata op.58 di Chopin); successivamente realizza Pierrot Lunaire di Schoenberg e Kammerkonzert di Berg per Teldec, con la Dresdner Staatskapelle diretta da Giuseppe Sinopoli. Ha inciso inoltre per BMG il Concerto “Echoing curves” di Luciano Berio sotto la Sua direzione: è una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con il compositore, accanto al quale Lucchesini vede nascere l’ultimo e impegnativo lavoro per pianoforte solo, la Sonata, eseguita in prima mondiale nel 2001 e successivamente consegnata - con tutte le altre opere pianistiche di Berio - ad un disco AVIE Records che riceve unanime plauso dalla critica internazionale. Altrettanto festeggiata la registrazione dal vivo del ciclo integrale delle 32 Sonate di Beethoven per Stradivarius: la raccolta ottiene tra l’altro nell’agosto 2004 il riconoscimento di “disco del mese” della prestigiosa rivista tedesca Fonoforum. A partire dal 1990 il pianista si dedica anche alla musica da camera, realizzando in particolare una stretta collaborazione (anche discografica) col violoncellista Mario Brunello ed esplorando in varie formazioni il repertorio cameristico. Convinto che la trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni sia un dovere morale, si dedica con passione all’insegnamento, attualmente presso la Scuola di Musica di Fiesole, della quale dal 2008 è anche direttore artistico. È inoltre invitato a tenere masterclass presso importanti istituzioni musicali europee, quali la Musik Hochschule di Hannover, il Sommer Wasserbuger Festspiele e il Mozarteum di Salisburgo; dal 2008 è Accademico di S. Cecilia. Il suo più recente lavoro discografico sono gli Improvvisi di Schubert, incisi per AVIE Records nel 2010 e accolti con entusiasmo dalla critica internazionale e nel novembre 2010 il CD è stato nominato disco del mese da Musicweb International.

c.s. Accademia Perosi

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