Per quanto riguarda il capitolo sulla gestione dell'impianto dell'ascensore inclinato che porta al Piazzo, l'ex funicolare, per il Comune di Biella c'è un nuovo grattacapo. L'accordo tra Palazzo Oropa e la Dama ascensori che attualmente gestisce l'impianto, è scaduto il 28 febbraio. Nelle settimane scorse il Comune aveva pubblicato una manifestazione di interesse per cercare la ditta che avrebbe proseguito nella gestione, ma è andata deserta. Il Comune ha comunque già pronta una soluzione.
"Nei prossimi giorni incontreremo la ditta Dama che attualmente se ne occupa ancora in deroga - spiega l'assessore ai Trasporti Edoardo Maiolatesi - e chiederemo se accetta di proseguire. E' chiaro che non possiamo nascondere il fatto che si tratta di una pesante eredità. L'amministrazione prima ha provato a cercare una soluzione ma non si è arrivati a quella definitiva che è quello che conta".
La volontà è smantellarlo e ricostruirlo da zero, se sarà l'unico modo per risolvere i problemi, come annunciato a inizio anno dal sindaco Marzio Olivero. "Ora noi stiamo cercando con un continuo confronto con Regione e Roma di trovare dei fondi per capire se sarebbe possibile fare un nuovo impianto smantellando quello vecchio - prosegue Maiolatesi -, ma la strada non è immediata. Per ora cerchiamo quindi di andare avanti come sta andando, trovando un accordo almeno con la Dama, e poi vedremo".
Per il momento in ogni caso il collegamento tra Biella Piano e Biella Piazzo è garantito: dalle 7,30 alle 22 l'impianto è in funzione 7 giorni su 7. E nel caso della Folle Notte che sarà sabato c'è una deroga fino alle 2.
Intanto è ancora aperto il contenzioso tra Comune di Biella e Maspero. Martedì 28 gennaio c'è stata una nuova udienza in città, al termine della quale il giudice si è riservato di decidere. In particolare il Comune ha contestato le deduzioni che Maspero ha fatto alla CTU per legali del Comune già esaustiva.