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ATTUALITÀ | 09 marzo 2025, 17:00

Preservare la Riserva del Brich: “Oggi è possibile”, tutte le novità

Amici del Brich: "Il risultato è stato raggiunto!"

Preservare la Riserva del Brich: “Oggi è possibile”, tutte le novità.

Preservare la Riserva del Brich: “Oggi è possibile”, tutte le novità.

Ormai da mesi la Riserva Naturale del Brich giace in un limbo di abbandono e incertezze. Le speranze di rivalutare il parco stavano via via sfumando, ma nella giornata di venerdì 7 marzo, i dubbi hanno lasciato spazio a una nuova speranza. L’incontro fra gli enti territoriali, associazioni e Pro Loco, ha gettato le basi per le collaborazioni future ed è così che il Brich, un passo dopo l’altro, avrà la possibilità di tornare alla luce.

La riunione tenutasi in Provincia di Biella, fortemente voluta da cittadini e associazioni, ha visto la partecipazione del presidente Emanuele Ramella Pralungo, dei sindaci di Ronco Biellese e Zumaglia (territorialità che ospitano il parco) Celestino Lanza ed Edoardo De Faveri, del vicepresidente dell’Unione Montana Valle Cervo Alessandro Mognaz e numerosi rappresentanti delle associazioni e delle Pro Loco, che in questi mesi si sono dedicati attivamente alla salvaguardia del patrimonio territoriale.

Il nuovo iter amministrativo permetterà al territorio di acquisire i 200mila euro della Regione, procedere in tempi utili al riordino dell’area (manutenzione ordinaria e straordinaria), acquisirne il controllo, la gestione e sviluppare un progetto di valorizzazione. Queste le grandi novità dell’incontro, che ha posto le fondamenta per nuove prospettive future.

La prima novità emersa riguarda l’emendamento alla legge regionale di riordino dei parchi, già presentato in Consiglio regionale, che consentirebbe di affidare la gestione dell’area Parco all’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. Qualora l’emendamento venisse approvato, il Brich passerebbe sotto la tutela dell’ente regionale, con il vantaggio di rientrare in un sistema di aree protette ben strutturato e dotato di risorse dedicate.

La proprietà di terreni e immobili rimarrebbe invece in capo all’Unione Montana Valle Cervo. Spetterebbe quindi all’UMVC definire, in sinergia con la Provincia e con il GAL, le future strategie turistiche e di valorizzazione: mostre, eventi culturali, itinerari naturalistici e progetti di rilancio destinati a coinvolgere l’intero territorio.

Nel corso della riunione, si è fatto il punto sui 200mila euro di contributo già disponibili per gli interventi di manutenzione straordinaria dell’area verde. L’Unione Montana dovrà confermare in breve l’accettazione di questo finanziamento e avviare le relative procedure di appalto, con l’obiettivo di assegnare i lavori entro maggio. Nel periodo di transizione che porterà l’Ente Parco a subentrare nella gestione – una finestra stimata in circa due anni – le spese ordinarie di manutenzione saranno sostenute dalla stessa Unione Montana, con la collaborazione economica dei Comuni di Ronco Biellese e Zumaglia.

Gli Amici del Brich dichiarano raggiunto un obiettivo fondamentale: “Esprimiamo grande soddisfazione per quanto emerso in Provincia. Da novembre 2023 ad oggi, il gruppo ha lavorato in sinergia e la vittoria del territorio è frutto di un impegno costante, nonostante le avversità, nonostante gli ostacoli. Frutto di un’azione che nasce dal basso abbiamo dimostrato, con l’ampia collaborazione delle associazioni, che la volontà cittadina è determinante affinché si preservi il bene pubblico. Le centinaia di persone impegnate per mesi alla salvaguardia del nostro patrimonio, senza mai far mancare il loro sostegno, vengono ora ripagate da risultati concreti.

Fondamentale il ruolo della Provincia che, disponibile e aperta al dialogo, svolgerà un ruolo di coordinamento territoriale. Grazie alla sua guida, e al supporto del fitto tessuto associativo biellese, sarà possibile sviluppare un progetto di rivalutazione che coinvolga l’intera comunità.

Il risultato è stato raggiunto!”

G. Ch.

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