Nella giornata di ieri domenica 9 marzo a Biella nella sede di via Ferruccio Nazionale si è svolta l’Assemblea Sezionale Ordinaria dei delegati.
Tra gli argomenti toccati c'è stato quello dell'Adunata nazionale a maggio, ma non solo. Si parlato anche di solidarietà: nel 204 gli Alpini Biellesi hanno donato al territorio 21.540 ore lavoro, per un totale di 107. 958 euro. Questo è quanto il "Libro verde della solidarietà 2024" con i dati inviati da ciascun gruppo degli Alpini del territorio, ognuno dei quali partecipa alla vita del proprio paese dando sostegno a parrocchie, oratori, associazioni, Comuni, scuole e asili, anziani e disabili.
Qualche dato: ad oggi gli Alpini biellesi sono 4984 iscritti, di cui 3213 Alpini, 1526 aggregati e 245 amici. A Fine 2023 la forza della sezione era di 4792 persone di cui 3182 Alpini, 1385 gli Aggregati e 225 amici.
Nella sua relazione il presidente Fulcheri ha iniziato ringraziando tutti, Alpini e Alpine, Amici e Amiche, Aggregati e Aggregate e tanti che, sebbene non iscritti, collaborano e sostengono la Sezione e i suoi Gruppi.
"Sono le cose semplici che creano legami duraturi e rendono il partecipare alla vita di Sezione o di Gruppo attrattiva e attraente - ha scritto il presidente -. Quando ci piace quello che facciamo, questa energia diventa contagiosa; è questo che stimola, attira la partecipazione, mantiene i nostri Gruppi forti e impegnati, aiuta le persone a sentirsi a casa propria. Più la vita in un Gruppo è sana e serena più la partecipazione e la collaborazione aumentano. Ogni Gruppo è una realtà diversa, quindi vi invito a confrontarvi tra voi; parlando, condividendo insieme, potremo creare una Sezione formata da Gruppi più coinvolti e inclusivi, di cui ogni Socio possa e debba sentirsi orgoglioso di farne parte".
Per Fulcheri è importante approfittare dell’Adunata per costruire una sempre più convincente "magia della nostra Associazione, magia che secondo me si traduce in senso di appartenenza alla famiglia alpina. Le persone vogliono sentirsi necessarie e apprezzate, vogliono sentirsi a casa propria e potrebbero non sentirsi mai così se non abbiamo il coraggio di dirglielo. Con il focus sull’inclusività e l’appartenenza è più facile essere uniti per uno scopo comune. Un progetto condiviso può aiutare a impegnarvi per quella visione e a creare un cambiamento efficace all'interno del vostro Gruppo; avere un piano d’azione contribuirà molto a promuovere quel il senso di appartenenza che vogliamo tutti possano respirare nei Gruppi e in Sezione".
"Il nostro domani potrà anche essere in salita - ha continuato Fulcheri nella sua relazione -, ma non dobbiamo averne paura, dobbiamo affrontare le difficoltà un passo dopo l’altro e sempre uniti in cordata; ci costruiremo il nostro futuro armati come siamo di fede e di amore nel custodire e tramandare i valori dei nostri Padri fondatori, dei nostri Reduci, dei nostri Veci. Impediamo che i malesseri della società finiscano per influenzare anche la vita associativa. I valori che devono ispirare noi Alpini, Amici degli Alpini e Aggregati devono essere sempre ben chiari e non devono mai avere a che fare con la meschinità, l’invidia, il pettegolezzo, le gelosie, l’opportunismo o i rancori personali; certo sarà necessario metterci ancora più impegno e responsabilità, non sarà sufficiente svolgere il compitino associativo da 6 meno meno o partecipare solo quando non abbiamo nulla di meglio da fare".
Comunicare e condividere sempre con il sorriso le scelte e le operazioni nuove con le nuove generazioni possono attirarle per il Presidente: "Più idee e obiettivi condividete, più incoraggiate gli altri a collaborare con noi, a iscriversi e partecipare. L’Adunata guai considerarla un traguardo, deve essere partenza immediata verso altri nuovi ambiziosi traguardi da raggiungere, pronti TÜCC’ÜN a continuare la marcia verso i tanti sogni da trasformare in realtà che ancora aspettano la nostra meravigliosa Sezione di Biella!".