Tassa di soggiorno: a Viverone è stata istituita nel 2012, a Biella era stata messa poi tolta e ora tornerà nel 2026, la giunta Gelone a Candelo ne ha dato il via libera la scorsa settimana, e ora c'è Sordevolo, che sta seriamente pensando a metterla, ma con un "Se".
"Ne abbiamo parlato in giunta - spiega il sindaco Riccardo Lunardon - e saremmo d'accordo, ma ha senso solo se la mettiamo tutti comuni turistici, diversamente sarebbe penalizzante, solo per qualcuno. Se per esempio io metto la tassa e Pollone no, siamo vicini, è chiaro che una persona andrebbe a dormire a Pollone dove non c'è e poi verrebbe anche da noi. Il fatto è però che a questo punto sarebbe per noi non una scelta vincente come dovrebbe essere, quindi arrivare ad avere dei fondi da reinvestire nel turismo, ma penalizzante, e così non sono d'accordo. Se è qualcosa che può insomma rendere più ricco Sordevolo sì, se lo penalizza allora no. Avrebbe senso che fossimo tutti comuni turistici d'accordo a metterla".
Di qui l'appello di Lunardon a tutti i sindaci dei comuni turistici biellesi.
Secondo la definizione della Regione Piemonte sono Comuni turistici presenti sul territorio regionale quelli che, sulla base di parametri e procedure, vengono definiti a vocazione, attrattività e potenzialità turistiche.
Nel 2024 sono stati riconosciuti, con DD 158, 535 Comuni su tutto il territorio piemontese: Quanti sono nel Biellese? 32. Si tratta di Verrone, Biella, Vigliano, Borriana, Brusnengo, Viverone, Piedicavallo, Sordevolo, Sandigliano, Sala, Callabiana, Valdengo, Camandona, Roppolo, Pollone, Mongrando, Dorzano, Valdilana, Cossato, Graglia, Piatto, Torrazzo, Ronco, Magnano, Masserano, Tavigliano, Lessona, Rosazza, Cavaglià, Campiglia Cervo, Donato e Candelo.