Le Alpi Biellesi si confermano protagoniste dello sviluppo del turismo sostenibile grazie al progetto "Una montagna di esperienze: turismo sostenibile sul Sentiero Italia CAI in Piemonte", che ha conquistato il terzo posto a livello nazionale nel Bando "Montagna Italia" promosso dal Ministero del Turismo. Un riconoscimento prestigioso che apre nuove prospettive per la valorizzazione delle montagne piemontesi, con particolare attenzione all'area biellese, ricca di percorsi escursionistici e tradizioni uniche.
Un'iniziativa corale per il turismo montano
Il progetto, guidato dal Consorzio Turistico Valle Maira, vede la partecipazione di sette consorzi turistici piemontesi, tra cui Alpi Biellesi, e il sostegno di enti pubblici come la Regione Piemonte e il CAI Piemonte. Gli altri sono: Conitours, Bardonecchia, Fortur, Valli di Lanzo, Valli del Canavese, Valsesia Monterosa. La collaborazione tra pubblico e privato coinvolge 28 enti montani, rappresentativi di circa 400.000 abitanti, e oltre 600 imprese locali, con l’obiettivo di creare un'offerta turistica integrata, sostenibile e destagionalizzata.
Le Alpi Biellesi, con la loro straordinaria biodiversità e le valli incontaminate, diventano così un punto chiave del progetto. L’iniziativa punta a promuovere esperienze autentiche e accessibili, consolidando un modello di turismo che coniuga natura, cultura e tradizione gastronomica.
Il Sentiero Italia CAI: un viaggio sostenibile nelle Alpi Biellesi
Al centro del progetto c'è il Sentiero Italia CAI, un itinerario escursionistico di rilevanza nazionale che attraversa il Piemonte con 69 tappe e 11 varianti. Nelle Alpi Biellesi, il percorso si snoda tra panorami mozzafiato, antichi santuari e borghi montani, offrendo agli escursionisti un’esperienza immersiva a stretto contatto con la natura.
Il progetto prevede il potenziamento delle infrastrutture, con una segnaletica migliorata e punti informativi dedicati, per rendere l’escursionismo più accessibile a tutti, incluse le persone con disabilità. Inoltre, la mobilità sostenibile sarà incentivata con l’introduzione di mezzi ecologici e nuove strutture ricettive specializzate nell'outdoor.
“’Una montagna di esperienze: turismo sostenibile sul Sentiero Italia CAI in Piemonte’ racchiude diversi temi molti cari a me e al Ministero che dirigo, come la sostenibilità, l’inclusività, la destagionalizzazione, che - spiega il ministro del Turismo Daniela Santanchè - col tempo sono diventati dei punti chiave su cui abbiamo basato le nostre politiche. Il Piemonte è una Regione così ricca e variegata, che merita di essere valorizzato e promosso in tutte le sue particolarità. È solo attraverso la squadra - conclude il ministro -, come rappresentato in questo progetto dalla collaborazione tra pubblico e privato, che si vince insieme per il bene dell’Italia.”
"Il turismo sostenibile e la valorizzazione del nostro patrimonio montano sono al centro delle politiche della Regione Piemonte. Siamo entusiasti dei risultati ottenuti con questo progetto, che testimoniano quanto sia fondamentale lavorare insieme per creare un’offerta turistica di qualità, che rispetti l’ambiente e valorizzi le tradizioni locali", dichiara Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura e Sport della Regione Piemonte.
“‘Una montagna di esperienze’ segna una svolta importante per la montagna piemontese grazie all’unione dei Consorzi turistici locali – afferma Marco Gallo, assessore Sviluppo e Promozione della Montagna -. Il progetto rappresenta un modello di cooperazione che promuove un futuro sostenibile per le terre alte. ‘Una montagna di esperienze’ è un esempio da replicare per rilanciare le località alpine più interne, rendendole competitive anche rispetto alle mete più conosciute.”
“I prodotti tipici del Piemonte sono un’eccellenza che deve fare sempre più massa critica e trovare nuova visibilità sui mercati per raggiungere il consumatore finale – sottolinea l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni -. Per questo stiamo varando un’operazione di promozione senza precedenti, che passa per i Distretti del Cibo e la Filiera Corta, e che vedrà a breve la nascita del ‘brand Piemonte’ e una massiccia campagna di comunicazione del nostro agroalimentare di qualità”.