Riceviamo e pubblichiamo:
"Si avvicinano i referendum su lavoro e cittadinanza, che Alleanza Verdi e Sinistra sostiene con convinzione, e nuovamente 5 milioni di persone in Italia non potranno esercitare il loro diritto di voto nel luogo in cui vivono per motivi di studio, lavoro o cura.
Le soluzioni esistono, ma il governo Meloni ha deciso di non fare nulla per rispettare il diritto di voto di queste persone, che per votare dovranno spendere soldi e fare fatica per tornare nel luogo in cui risiedono.
Davanti a questa negazione della democrazia, Alleanza Verdi e Sinistra si è organizzata per restituire ai fuorisede il diritto di voto: chi vive in un posto diverso dal luogo di residenza potrà infatti iscriversi sulla piattaforma di AVS www.votofuorisede.it e diventare rappresentante di lista ai seggi per il referendum, potendo con ciò esercitare il proprio diritto di voto.
Poter votare significa garantire la qualità della democrazia, e questo vale ancora di più per uno strumento come quello del referendum che questa volta chiamerà gli italiani e le italiane a decidere del loro futuro in materie fondamentali come i diritti sociali, i diritti del lavoro e l’accesso alla cittadinanza.
I primi ad essere danneggiati dall’inazione del Governo sono proprio gli studenti fuorisede, oltre 35.000 solo a Torino, che hanno più difficoltà ad affrontare le spese di rientro presso il luogo di residenza. Organizzeremo banchetti davanti alle Università, compresa Città Studi a Biella, per far conoscere agli studenti questa importante possibilità: per noi si tratta di una battaglia di civiltà, per garantire soprattutto ai giovani la piena possibilità di esercitare il diritto di voto
Alice Ravinale, capogruppo di Avs alla Regione Piemonte
Segretaria Regionale di Sinistra Italiana e Corrado Cossu, Segretario di Sinistra Italiana e portavoce di Avs Biella"