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Animalerie | 18 marzo 2025, 16:24

Ambulatori di veterinaria sociali, rinnovata l'intesa Regione Piemonte - LAV

L’importanza della veterinaria sociale è stata riconosciuta anche a livello nazionale con la Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto un fondo di 250.000 euro per sostenere le spese veterinarie delle persone over 65.

Ambulatori di veterinaria sociali, rinnovata l'intesa Regione Piemonte - LAV

Ambulatori di veterinaria sociali, rinnovata l'intesa Regione Piemonte - LAV

È stato rinnovato nella giornata di oggi martedì 18 marzo presso la sede nazionale della LAV il Protocollo d’Intesa tra l’associazione e la Regione Piemonte, un accordo che rafforza il sostegno agli utenti seguiti dai servizi sociali, consentendo loro di accedere a interventi di veterinaria sociale per cani e gatti di famiglia. La collaborazione con le sedi locali della LAV piemontese permetterà di ampliare le prestazioni già previste, includendo anche cure specialistiche.

Un impegno concreto per il benessere degli animali e delle persone

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Questo accordo conferma il nostro impegno per la tutela degli animali e dei loro proprietari. Grazie alla collaborazione con la LAV, i nostri ambulatori sociali offrono cure veterinarie gratuite a chi ha difficoltà economiche, garantendo assistenza a circa 120.000 persone seguite dai servizi sociali. Il benessere degli animali è strettamente legato a quello delle persone, soprattutto delle fasce più fragili”, ha dichiarato Cirio.

Il protocollo rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e il Terzo Settore, volto a migliorare la convivenza con gli animali domestici e a prevenire casi di incuria e abbandono. Il Piemonte è stata la prima regione in Italia ad attivare un servizio di assistenza veterinaria gratuita per le persone in difficoltà, supportato da una legge regionale dedicata al benessere degli animali d’affezione. Attualmente, sono operativi 16 ambulatori, finanziati con 310.000 euro, che offrono visite cliniche, vaccinazioni, analisi e trattamenti antiparassitari. Il primo era stato inaugurato a Biella il 16 giugno 2023. 

LAV: “Il diritto alla cura deve valere per tutti”

Anche la LAV ha ribadito l’importanza del progetto. “Abbiamo subito aderito a questa iniziativa perché si allinea perfettamente con il nostro impegno a tutela delle famiglie in condizioni di fragilità sociale”, ha affermato Gianluca Felicetti, presidente dell’associazione. “Siamo convinti che il diritto alla cura debba essere garantito a tutti, umani e animali. Questo modello deve diventare un riferimento a livello nazionale”.

Un fondo per gli over 65 e l’appello al Governo

L’importanza della veterinaria sociale è stata riconosciuta anche a livello nazionale con la Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto un fondo di 250.000 euro per sostenere le spese veterinarie delle persone over 65. “Chiediamo al ministro della Salute, Orazio Schillaci, di investire queste risorse per diffondere su tutto il territorio nazionale i progetti di veterinaria sociale, affinché non restino casi isolati ma diventino un sistema strutturato”, ha concluso Felicetti.

s.zo.

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