/ Valli Mosso e Sessera

Valli Mosso e Sessera | 19 marzo 2025, 06:50

Veglia di preghiera a Ternengo per Carlo Acutis ad un mese dalla canonizzazione

La cerimonia vedrà la presenza del vescovo di Biella Farinella.

ternengo acutis

Veglia di preghiera a Ternengo per Carlo Acutis ad un mese dalla canonizzazione (foto di Lorenzo Iorfino)

Ad un mese dalla canonizzazione di Carlo Acutis, la comunità parrocchiale di Ternengo ricorderà il giovane Beato in un momento di preghiera, guidato dal vescovo di Biella Roberto Farinella. Avrà inizio alle 20.45 di giovedì 20 marzo.

La figura di Acutis, studente italiano morto a soli 15 anni, nell'ottobre 2006, e beatificato nel 2020, è particolarmente nota nel Biellese, specialmente per il suo attivismo nel volontariato e nell'opera di evangelizzazione. Soprattutto tra le nuove generazioni, come l'insegnamento del catechismo ai bambini, l'assistenza ai poveri e l'opera di apostolato sul web. Definito patrono di internet, ha sempre dimostrato un profondo amore per l'eucarestia tanto da dar vita ad una mostra online incentrata sui miracoli eucaristici. A Biella, nel 2022, la madre del ragazzo era giunta in Duomo per affidare alcune reliquie alla Diocesi.

Dopo l'annuncio ufficiale dei mesi scorsi, Acutis sarà proclamato santo nel Giubileo 2025, in occasione della Giornata dei Bambini e degli Adolescenti, in programma il prossimo 27 aprile. Proprio a Roma sarà presente Luigi Russo, il sindaco di Ternengo, paese dove il giovane ha trascorso alcuni mesi d'estate nella casa di famiglia. Non solo: le sue spoglie terrene hanno riposato nel piccolo cimitero del paese, nella tomba di famiglia, fino al gennaio 2007, prima del trasferimento definitivo ad Assisi.

Qui, nell'ottobre 2020, nella basilica Superiore di San Francesco, si era tenuta la cerimonia di beatificazione del giovane che vide, tra i presenti, l'allora primo cittadino biellese Francesco Vettoretto il vice Russo. Proprio quest'ultimo ha confidato ai nostri taccuini il profondo sentimento spirituale che unisce la popolazione di Ternengo con il Beato Acutis: “Ancora oggi, molti cittadini ricordano con piacere la cordialità di quel ragazzo che amava vivere la quotidianità del nostro paese. Personalmente sono molto legato alla sua figura e mantengo fitti contatti con i suoi cari. La veglia di preghiera di giovedì sarà un momento importante per l'intera comunità”.

g. c.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore