Spreco alimentare e sostenibilità: le Accademie di Filiera del Piemonte si uniscono per l'innovazione

Le Accademie di Filiera piemontesi 'Agrifood' e 'Turismo e montagna' fanno squadra con imprese e università per contrastare lo spreco alimentare, promuovendo sostenibilità, formazione e innovazione. L'incontro “Lo spreco alimentare: strategie per il recupero e la valorizzazione”, promosso da Regione Piemonte e CIOFS-FP Piemonte ETS, ha riunito esperti, istituzioni e aziende.

Secondo i dati presentati, il 40% del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, pari a 2,5 miliardi di tonnellate. In Italia si perdono ogni anno 20 milioni di tonnellate di cibo. Il progetto Foster ha già permesso a 6.500 operatori della ristorazione di ridurre gli sprechi del 9%.

Centrale il tema del biowaste upcycling , cioè la trasformazione degli scarti alimentari in prodotti ad alto valore, con benefici economici e ambientali. Un esempio concreto è il Biova Project di Torino, che trasforma il pane invenduto in birra, riducendo CO₂ e consumo di materie prime.

Le Accademie hanno attivato 46 corsi coinvolgendo oltre 270 partecipanti, soprattutto da micro e piccole imprese. L'obiettivo è creare reti territoriali e diffondere una cultura anti-spreco, con corsi gratuiti per disoccupati e cofinanziati dalle aziende.