Si sta svolgendo oggi, sabato 22 marzo, a Città Studi Biella il convegno “Eccellenze lattiero-casearie locali: Best practices e il caso biellese”, una giornata di approfondimento che proseguirà nel pomeriggio e che vede la partecipazione di studiosi, professionisti, aziende e studenti del settore agrario.
L'iniziativa si inserisce nel programma del progetto CUBITO – ComUnità BIellese e università di TOrino, promosso dall'Università di Torino in collaborazione con Città Studi, l'IIS Gae Aulenti, l'Ordine dei Medici Veterinari, la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali e il Collegio dei Periti Agrari.
La giornata, aperta questa mattina dai saluti istituzionali e dalla presentazione del progetto a cura di Alessandro Brunengo, è articolata in quattro sessioni tematiche. Nella prima parte si è parlato dello stato dell'arte delle produzioni lattiero-casearie dell'arco alpino piemontese, con focus sulle tecniche di allevamento e produzione. La seconda sessione ha messo a confronto le pratiche produttive locali con quelle di altre aree alpine.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.00, si entrerà nel vivo con la terza e la quarta sessione dedicata alle pratiche scolastiche dell'IIS Gae Aulenti ea un approfondimento sulla razza bovina Pezzata Rossa d'Oropa, simbolo dell'allevamento biellese.
L'evento, gratuito su registrazione, è accreditato per il rilascio di crediti formativi professionali a Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari. Nel cortile di Città Studi è allestito un mercatino con aziende agricole ed enti locali che propongono i propri prodotti e illustrano le attività del territorio.
Un'occasione concreta per mettere in dialogo scuola, università e mondo produttivo e valorizzare le eccellenze del Biellese.