Benvenuti in questo nuovo appuntamento con “Riascoltati per voi”. In questo dodicesimo articolo, vi voglio riportare nel cuore degli anni '80, con un album che ha segnato la storia del rock, non solo per il suo incredibile successo commerciale, ma anche per la sua capacità di fondere rock, jazz, blues e una produzione tecnologicamente avanzata. Vi sto ovviamente parlando di “Brothers in Arms”, il quinto album in studio dei Dire Straits.
Se siete fan della band britannica, sapete che questo disco ha un posto speciale nel cuore di tantissimi, compreso il mio. I Dire Straits sono uno dei miei gruppi preferiti, e durante la mia gioventù ho ascoltato davvero tanto i loro dischi. Non è un caso, quindi, che l’anno scorso abbiano vinto la classifica finale della mia rubrica “Riascoltati per voi” con il loro album “Alchemy Live”, una performance leggendaria che cattura tutta l’energia della band sul palco.
Ma torniamo a “Brothers in Arms”: questo album è stato pubblicato nel 1985, periodo nel quale i Dire Straits erano già una band affermata, ma “Brothers in Arms” li ha catapultati in una dimensione completamente nuova, raggiungendo il massimo successo commerciale della loro carriera. La combinazione di suoni raffinati mescolata ad una produzione impeccabile, ha fatto di questo album uno dei dischi più venduti della storia, con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo!
La vera magia di questo disco sta proprio nel suo sound distintivo. Sì, perché Mark Knopfler, leader della band e voce principale, negli anni ha continuato a perfezionare il suo stile di chitarrista unico ed inimitabile, caratterizzato da quel tocco delicato ma allo stesso tempo incisivo. La sua tecnica fingerpicking è inconfondibile e costituisce il cuore pulsante di brani come "Money for Nothing”, sicuramente la più iconica con quel suo riff iniziale, senza dubbio uno dei più riconoscibili della storia del rock. Importantissima la collaborazione con Sting (presente nel coro), aggiunge una dimensione ancora più speciale a questo brano. Di certo, non si può dimenticare la struggente e bellissima “Brothers in Arms”, il cuore emotivo dell'album. Una ballata epica che parla di guerra, fratellanza e pace, con una melodia che cresce di intensità fino a sfociare in un finale che ancora oggi ti lascia senza fiato. In questa traccia, Knopfler riesce a condensare tutta la sua profondità poetica e musicale, creando una delle canzoni più belle della sua carriera.
A mio avviso, le canzoni presenti sono una più bella dell’altra, in questo disco la chitarra di Mark è come se ci stesse parlando, riesce a trasmettere emozioni che vanno al di là delle parole. Probabilmente, sarà stato questo che ha decretato l’impressionante successo commerciale di “Brothers in Arms”: il disco ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo e ha vinto numerosi premi, tra cui due “Grammy Awards”, ed è diventato uno degli album più venduti di sempre ed ha segnato una tappa fondamentale nel percorso dei Dire Straits, rendendoli famosi in tutto il mondo!!!
Prima di lasciarvi all’ascolto (e al mio riascolto, sì, nuovamente!) vi posso garantire che “Brothers in Arms” non è solo un album, è un pezzo di storia, un classico che ha definito un’era e se non l'avete mai ascoltato, vi consiglio di farlo: vi troverete di fronte a uno degli album più significativi della storia del rock, è una pietra miliare che ad ogni ascolto regala sempre nuove ed incredibili emozioni!
Quindi:
[These mist covered mountains
Are a home now for me
But my home is the lowlands
And always will be
Some day you'll return to
Your valleys and your farms
And you'll no longer burn
To be brothers in arms…]
I miei brani preferiti sono: “So Far Away”; “Money for Nothing”; "Walk of Life”; “Your Latest Trick”; ”The Man's Too Strong” e “Brothers in Arms”.
Voto: 9,5
Tracce:
1) So Far Away – 5:12
2) Money for Nothing – 8:26
3) Walk of Life – 4:12
4) Your Latest Trick – 6:33
5) Why Worry – 8:31
6) Ride Across the River – 7:00
7) The Man's Too Strong – 4:40
8) One World – 3:40
9) Brothers in Arms – 7:00
Durata: 54 minuti.
Formazione:
Mark Knopfler (chitarra, voce); Alan Clark (tastiere); Guy Fletcher (sintetizzatori); John Illsley (basso) e Terry Williams (batteria).
Mi piacerebbe davvero conoscere le vostre impressioni! Condividete con me i vostri pensieri non solo su "Brothers in Arms”, ma anche sui Dire Straits e sull'impatto che la loro musica ha avuto sulle vostre vite. Ogni opinione è un pezzo in più di questa grande storia musicale che ci unisce.
Alla prossima tappa del nostro viaggio musicale!