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Valle Elvo | 24 marzo 2025, 06:50

Cani liberi senza guinzaglio, la pazienza è finita a Torrazzo: in arrivo controlli più severi

Per il sindaco Graziano “è anche una questione di rispetto verso il prossimo”.

cani liberi

Cani liberi senza guinzaglio, la pazienza è finita a Torrazzo: in arrivo controlli più severi (foto di repertorio)

Capita sovente di leggere dalla cronaca locale di episodi che vedono cittadini (o cani) aggrediti o rimasti feriti a causa di animali domestici lasciati liberi senza guinzaglio o sfuggiti alla supervisione dei rispettivi proprietari.

Anche a Torrazzo la pazienza è arrivata al limite e l’amministrazione comunale ha informato la popolazione che verranno addottati provvedimenti al fine di garantire la sicurezza delle persone. “Ogni giorno riceviamo segnalazioni di residenti, escursionisti e pellegrini che riportano la presenza di cani incustoditi e pericolosi lasciati liberi nelle vie del paese ma soprattutto nelle strade di campagna - sottolinea il sindaco Luigi Graziano - Non solo i cani di taglia grossa creano problemi ma anche quelli più piccoli se incustoditi e spesso rischiano di far cadere ciclisti in MTB o rincorrono i runners. La legge vieta il vagare degli animali domestici o di quelli selvatici tenuti in cattività. Il proprietario non deve quindi lasciare il proprio animale senza sorveglianza al di fuori della propria proprietà; inoltre, è responsabile dei danni che può causare. La responsabilità può essere civile e penale, a seconda degli eventuali danni provocati e della loro entità Si tratta di un gravoso problema e, pertanto, saranno intensificati i controlli proprio per contrastare questo fenomeno”.

Il primo cittadino ha poi inoltrato alla popolazione di Torrazzo la procedura corretta da seguire per chiunque veda o si imbatti in simili situazioni. “La segnalazione va inoltrata al servizio di recupero dei cani – spiega Graziano – chiamando il 112 o il Canile di Cossato con il quale il Comune ha stipulato una convenzione proprio a beneficio dei cittadini per problematiche di questo genere. Se lo si desidera, il verbale può restare anonimo. Se il cane non dà segni di pericolosità o aggressività si può provare a controllarne la medaglietta per mettersi in contatto con i proprietari. Chiediamo però ad ogni cittadino di fare la propria parte per superare tutti assieme questa problematica”.

g. c.

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