Gli artificieri dell’Esercito, supportati dalla Commissione Disostruzione del servizio regionale piemontese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), sono intervenuti ieri per neutralizzare cinque bombe a mano rinvenute all’interno della Cava n.1 della Bastia, nel Vallone dell’Infernetto, nel comune di Valdieri.
Le bombe, risalenti al secondo conflitto mondiale, sono state trovate ancora intatte e con le sicure inserite, a circa 70 metri dall’ingresso della cavità, in un’area già parzialmente franata.
Grazie al supporto dei tecnici del CNSAS, gli artificieri del 32° Reggimento Guastatori sono riusciti a raggiungere in sicurezza gli ordigni che, una volta estratti dalla miniera, sono stati trasportati e distrutti in una cava locale, adottando speciali accorgimenti per minimizzare gli effetti del brillamento.
Le complesse operazioni, che per l’impervia natura del terreno hanno richiesto la presenza costante di una squadra della Commissione Disostruzione del Soccorso Alpino e Speleologico, hanno visto le due componenti operare sinergicamente al fine di preservare la pubblica incolumità e ripristinare la normalità nell’area, mettendo le proprie competenze e la propria esperienza al servizio della collettività.