La Regione Piemonte investe sullo sviluppo della montagna, riconoscendo al comparto sciistico un ruolo strategico per l’economia locale. Con una dotazione di oltre 4 milioni di euro, è stata approvata la determina che assegna i contributi a sostegno degli impianti di risalita per la stagione 2023/24.
Il contributo complessivo è destinato a 41 grandi e microstazioni sciistiche piemontesi: 11 impianti nella provincia di Torino, 16 nel Cuneese, 10 nel Verbano, 2 nel Vercellese, 1 nell’Alessandrino e 1 nel Biellese. Nello specifio, a Bielmonte andrà un contributo di circa 230mila euro: le risorse serviranno a coprire le spese di gestione degli impianti di discesa e di fondo (21mila euro), a finanziare interventi di sicurezza nelle aree sciabili (37mila euro), e a sostenere l’innevamento programmato per valorizzare il patrimonio impiantistico e l’offerta turistica (172mila euro).
“Le nostre montagne non sono solo un patrimonio naturale straordinario, ma anche un motore economico fondamentale. Il settore sciistico rappresenta un comparto strategico per il Piemonte, lo dimostrano i primi dati della stagione in corso che sta già registrando un +15% di appassionati dall’estero. Con queste risorse vogliamo garantire il mantenimento e lo sviluppo delle nostre stazioni, affinché possano offrire servizi di qualità e attrarre un numero crescente di turisti, sia italiani che stranieri”, hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna e del Sistema Neve, Marco Gallo.
Mentre la stagione invernale è ancora in corso, i primi dati registrati tra dicembre 2024 e gennaio 2025 confermano una forte crescita del turismo internazionale nelle località sciistiche piemontesi: Alagna Valsesia +22 per cento; Sestriere +15 per cento; Bardonecchia +25 per cento; Limone Piemonte +20per cento. Numeri che dimostrano il potenziale del sistema neve piemontese e la necessità di politiche di sostegno efficaci. “La Regione Piemonte – conclude l’assessore Gallo – rimane al fianco degli operatori del settore per rafforzare la competitività delle nostre montagne e garantire al turismo invernale un futuro solido e sostenibile”.