Fondazione BIellezza, insieme alla sezione di Biella del Club Alpino Italiano, al Comune di Pollone e alle associazioni Mucrone Local e Pietro Micca, è impegnata nella riqualificazione del Tracciolino (suggestivo percorso che collega Andrate al Santuario di Oropa), che insieme alla Panoramica Zegna rappresentano la Grande Balconata Alpina, un unicum tutto biellese.
In questo contesto, un tassello importante è sicuramente la Conca di Oropa con la sua rete sentieristica e con l’area del Poggio Frassati. Fondazione BIellezza, fin dalla sua nascita, ha lavorato per coordinare le risorse presenti sul territorio con lo scopo di concentrarle sui percorsi e sugli itinerari di maggiore rilevanza turistica, nell’ottica di poter offrire ai visitatori / escursionisti che decidono di venire a scoprire il biellese una esperienza positiva sotto tutti i punti di vista. La definizione di una segnaletica escursionistica e turistica univoca, progettata con la Provincia di Biella e condivisa con tutte le Amministrazioni Comunali e con tutte le realtà attive in questo campo, è stata uno dei passi fondamentali per iniziare a vestire al meglio, in chiave turistica, le montagne biellesi e i luoghi più iconici.
Partenariati, impegni, accordi sulle priorità e interventi fattivi hanno caratterizzato questi ultimi anni di operato. Un lavoro lungo, su un territorio vasto, che spesso sembra lasciare segni invisibili (tante, troppe sono le cose da fare), ma che con pazienza e tenacia inizia a lasciare i primi segni, a generare coinvolgimento e a tracciare la strada per preservare la possibilità di esplorare e godere delle nostre valli anche alle future generazioni. Per quanto riguarda la fruizione della Conca di Oropa, sono stati stanziati 140.000 € e con la primavera inizieranno i lavori sul sentiero che da Pollone sale al Poggio Frassati (D13 e D11), sul sentiero della Madonna che da Biella porta ad Oropa (D1), sui sentieri che collegano il Lago delle Bose alla cappella del Delubro e al Santuario, sull’itinerario D17 che porta alla Galleria di Rosazza e sui sentieri D2, D11, D33, D34 e D41 che permettono belle escursioni sui versanti più assolati della Cosata della Muanda.
In programma anche la riqualificazione del D23 che sale al Monte Mars. Gli itinerari oggetto di riqualificazione non sono casuali: la Santificazione di Pier Giorgio Frassati prevista per il 3 agosto 2025 e la necessità di accogliere chi visiterà i suoi luoghi di origine sono certamente stati un primo elemento di selezione. Altrettanto di stimolo è la creazione del prodotto turistico della Granda Balconata Alpina che unisce le potenzialità - ancora poco espresse - del Tracciolino alla ormai consolidata identità e servizi della Panoramica Zegna. La Grande Balconata Alpina diventa così un unicum in Italia e non solo, da cui si può ammirare la sconfinata Pianura Padana racchiusa fra le Alpi che si curvano e i ghiacciai del Monte Rosa. Si tratta di un progetto fortemente voluto da Fondazione BIellezza che ha ricevuto consenso dal territorio durante la presentazione pubblica dello scorso anno.
La Grande Balconata Alpina non ha bisogno di opere infrastrutturali, il grande lavoro sarà renderla fruibile a chi viene da fuori, fornendo gli elementi per capire dove andare e cosa fare per godere al meglio di questo splendido percorso. Una colonna vertebrale, da cui si diramano opportunità, servizi, sentieri e percorsi sia a valle che a monte. Un viaggio da vivere a piedi, in bici, da agonisti o da turisti, o in auto, ma con la calma e la tranquillità che questi luoghi richiedono per poter essere assaporati. Si tratta di una opportunità che potrò anche generare indotto per il territorio biellese e stimolare nuove imprese o attività legate al comparto turistico. A maggio, sempre grazie ad un progetto di Fondazione BIellezza, sarà presentata una nuova guida escursionistica delle Alpi Biellesi, nata proprio con l’idea di promuovere gli itinerari oggetto di tutto questo lavoro di concertazione e condivisione di risorse ed energie. La montagna biellese e la sua concezione cambia: prima era un luogo di cui essere gelosi, ora deve rappresentare un luogo troppo unico per tenerlo nascosto.
Questi i commenti. Paolo Zegna, Presidente Fondazione BIellezza: “ogni territorio ha una propria identità che va rispettata e valorizzata. Il Tracciolino e la Grande Balconata Alpina più in genere può rappresentare per il Biellese un attrattore importante per turisti italiani ed internazionali che cercano natura, sport e benessere. Lo scorso anno abbiamo presentato il “sogno”, la Grande Balconata Alpina. La valorizzazione della Conca di Oropa rappresenta un tassello importante per definire le potenzialità di questi suggestivi luoghi. Auspichiamo che il nostro esempio concreto sia da stimolo a privati o Enti che possano investire con idee ed azioni nelle potenzialità turistiche del Biellese”.
Marco Bardelle, promotore Mucrone Local: “credo molto nelle potenzialità della Conca di Oropa. Ho sposato da subito il progetto della valorizzazione del tracciolino, una strada unica nel suo genere. La valorizzazione della sentieristica attorno ad Oropa può attrarre turismo ma anche far innamorare (o rinnamorare) i biellesi che spesso si sono allontanati dalle bellezze del proprio territorio. Il progetto del Tracciolino deve servire ad unire iniziative complementari tra loro e la valorizzazione della Conca di Oropa può essere intesa una “plug in” che genera energia e serve da volano a favore del turismo nel Biellese. Perché chi non conosce il Tracciolino e la Conca di Oropa si perde l’essenza del Biellese, autentica e da scoprire.”