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ECONOMIA | 02 aprile 2025, 11:20

Rifiuti, edilizia e sostenibilità: il RENTRI protagonista del convegno ANCE Biella al Sellalab

Il cuore dell’evento si è articolato in due tavole rotonde e due relazioni tecniche.

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Rifiuti, edilizia e sostenibilità: il RENTRI protagonista del convegno ANCE Biella al Sellalab

La gestione sostenibile dei rifiuti nel settore delle costruzioni è stata al centro dell’incontro promosso da ANCE Biella e Sellalab lunedì 31 marzo, all’Auditorium del Lanificio Maurizio Sella. Una mattinata di approfondimento e confronto, rivolta agli operatori del comparto edile, che ha fatto il punto sulle novità normative introdotte dal RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), ma anche sulle opportunità di innovazione sostenibile che il cambiamento può generare.

Nel saluto di apertura del presidente di ANCE Biella Andrea Bonifacio ha sottolineato la responsabilità crescente del comparto nell’ambito della transizione ecologica. Christian Clarizio per Sellalab ha sottolineato come il Gruppo Sella abbia creato un ecosistema per la sostenibilità ambientale. Il cuore dell’evento si è articolato in due tavole rotonde e due relazioni tecniche. La prima relazione, affidata all’avvocato Rodolfo Rosso, ha delineato con precisione il quadro normativo del RENTRI, strumento cardine per la tracciabilità digitale dei rifiuti.

“Trasparenza, responsabilità ambientale e monitoraggio puntuale sono i capisaldi di questo sistema – ha spiegato Rosso –. Il RENTRI rappresenta una rivoluzione digitale nel settore della gestione rifiuti, introducendo obblighi ma anche semplificazioni, come la possibilità di tenuta digitale di registri e formulari.” A seguire, la prima tavola rotonda ha dato voce a esperti tecnici e istituzionali: Vittorio Porta, presidente dell’Ordine degli Architetti di Biella; Massimo Peluso, referente ANPAR per la Regione Piemonte; Sergio Sacco, imprenditore del settore escavazioni; e Paolo Volpe, dirigente del Comune di Biella.

Il dibattito ha evidenziato criticità operative, ma anche possibilità di valorizzazione del rifiuto come risorsa, specie nel contesto dell’economia circolare. Dopo una breve pausa, ha preso la parola l’ingegner Bruno Barbera, consulente in materia di ambiente e sicurezza, con un intervento centrato sul rapporto tra sostenibilità ed edilizia. Barbera ha illustrato come i Criteri Ambientali Minimi (CAM), il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) e la tassonomia europea delle attività ecosostenibili siano strumenti chiave per orientare le imprese verso scelte più consapevoli e competitive.

“La sostenibilità non è solo un obbligo – ha detto – ma anche un vantaggio economico, uno stimolo all’innovazione e un’opportunità di posizionamento sul mercato.” Emblematico in questo senso l’intervento di Alessio Colombo, CEO e co-founder di RiceHouse, durante la seconda tavola rotonda dedicata al tema “Da rifiuto a opportunità”. Insieme a lei, Vera Ramon (TIALPI), Valeria Buratti (SASIL) e Eleonora Longo (Gruppo Marazzato) hanno portato esempi concreti di come innovazione e attenzione all’ambiente possano convivere nella gestione e valorizzazione dei materiali di scarto.

L’esperienza RiceHouse, in particolare, ha mostrato come scarti agricoli come la lolla e la pula di riso possano trasformarsi in materiali da costruzione naturali, efficienti e a basso impatto ambientale. L’incontro si è concluso con un dibattito aperto tra relatori e pubblico, occasione utile per chiarire dubbi tecnici, raccogliere suggestioni operative e stimolare una riflessione condivisa sul ruolo delle imprese nella transizione ecologica. “Il RENTRI è solo uno strumento – ha osservato in chiusura Barbera – sta a noi decidere se usarlo come vincolo o come occasione per evolvere davvero verso un’edilizia sostenibile.”

c. s. ANCE Biella g. c.

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